Previsioni meteo, neve in arrivo anche in pianura: dove e quando. La mappa

La tregua sta per finire: ecco cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni e la prossima settimana

Nevicata

Nevicata

Milano, 1 dicembre 2021 - La tregua sta per finire: dopo giorni freddi ma di sole e cielo azzurro, sta per arrivare il maltempo, in particolare nel Nord Italia. Non solo, secondo gli esperti per l'Immacolata potrebbe irrompere una tempesta di neve, fino in pianura. Ma è una tendenza che andrà verificata nei prossimi giorni. Vediamo la situazione nel dettaglio. 

Giovedì 2 dicembre

Dopo giorni di bel tempo, già oggi, mercoledì 1 dicembre, c'è stato un peggioramento al Nord e sulle regioni occidentali per l'avvicinamento di una nuova perturbazione. Gli effetti sull'Italia si acuiranno domani, giovedì 2 dicembre. Secondo gli esperti de ilMeteo.it, già dal mattino uno spesso tappeto di nubi avvolgerà gran parte delle regioni del Nordest, del Centro, la Sardegna e la Campania. Su queste zone cadranno piogge localmente intense e ci saranno temporali anche forti sul comparto tirrenico specie lungo i litorali toscani e laziali. Non mancheranno nevicate a quote anche basse sui rilievi alpini orientali (700-800m) e a quote più alte invece sugli Appennini. Il brutto tempo proseguirà anche per il resto della giornata a carico sempre delle medesime regioni con il rischio di forti temporali e nubifragi sul Lazio e in Campania. Andrà meglio altrove, specie sul Nordovest e sul resto del Sud dove si potrà godere anche di qualche ora di sole.

Venerdì 3 dicembre

Venerdì 3 dicembre tornerà un po' di sole al Nord, ma il tempo continuerà ad essere instabile al Centro-Sud anche se tenderà a migliorare sul lato tirrenico. Piogge e temporali insisteranno sul lato adriatico e su tutte le regioni meridionali. La neve potrebbe cadere sugli appenninici centrali, fin verso i 500/600 metri in Abruzzo e Molise. Al Sud invece i fiocchi bianchi scenderanno al di sopra dei 1200 metri.

Il fine settimana

Neppure nel fine settimana il maltempo concederà una tregua all'Italia. Sempre secondo gli esperti de ilMeteo.it, già dalla giornata di sabato 4 dicembre prenderà il via l'ennesimo peggioramento con il rischio più che concreto di piogge e temporali in particolare sulle regioni tirreniche del Centro-Sud e sulle due Isole maggiori. Il tutto sarà accompagnato da forti raffiche di vento. Domenica 5 dicembre possibili forti rovesci temporaleschi in particolare su basso Lazio, Campania e Calabria, anche a carattere nevoso sull'Appenino centrale, dove la neve scenderà fin sotto i 1000 metri. Tra il pomeriggio e la serata, inoltre, l'ingresso di ulteriore aria gelida da Nordest provocherà la formazione di un minimo depressionario sull'alto Adriatico. Per questo non sono escluse nevicate su Veneto e Friuli Venezia Giulia con fiocchi a bassa quota.

Il ponte dell'Immacolata

Sempre stando alle previsioni degli esperti de ilMeteo.it, all'inizio della prossima settimana, il maltempo porterà discese meridiane (ovvero da Nord verso Sud) di aria gelida la quale, giungendo in prossimità del Mediterraneo, si troverà a dover affrontare l'arco alpino e, in qualche modo, a superarne la barriera. L'aria gelida farà così il suo ingresso in Italia dalla Porta della Bora andando ad incanalarsi ed estendersi sulla Valle Padana, intrappolata dalla cortina di montagne alpine e appenniniche.  Il momento clou è previsto per l'8 dicembre. Nel giorno dell'Immacolata, una forte perturbazione si staccherà dal ciclone atlantico e, incontrando nel suo movimento da Ovest verso Est il cuscino freddo padano potrebbe provocare nevicate copiose su tutto il Nord, anche in pianura. Fiocchi bianchi potrebbero quindi cadere su Cuneo, Torino, Genova, Milano, Bergamo, ma anche verso Bologna, Padova e Venezia.

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