Maltempo, violenta grandinata a Milano: esonda il Seveso, auto intrappolate nei sottopassi

Nubifragi in varie zone, strade chiuse e sospesa la circolazione tra Sondrio e Comasina sulla M3

Seveso esondato a Milano

Seveso esondato a Milano

Milano, 22 giugno 2019 - Maltempo in Lombardia. Il parziale e temporaneo cedimento dell'alta pressione ha favorito il transito di una perturbazione che già in queste ore sta provocando temporali e grandine su gran parte delle regioni centrali e settentrionali.

A Milano i cittadini si sono svegliati sotto lampi, tuoni e pioggia. In alcune aree la grandine ha imbiancato le strade la temperatura si è abbassata sotto i 20 gradi. ll Seveso è esondato in zona Niguarda (GUARDA IL VIDEO): le forti piogge hanno fatto alzare rapidamente il livello del torrente, che è uscito dagli argini attorno alle 10 e poi verso le 11.15. Sul posto ci sono 30 pattuglie della polizia locale e diverse squadre di Protezione civile e MM; anche l'assessore alla Mobilità Marco Granelli si è recato sul posto per monitorare la situazione. Chiusa la viabilità tra viale Fulvio Testi, viale Sarca e viale Suzzani. Al momento, l'esondazione non ha provocato danni, ma nelle prossime ore potrebbe arrivare la seconda piena. Salgono anche i livelli del Lambro. Sulla linea M3 della metropolitana sospesa la circolazione tra Sondrio e Comasina per un problema alla rete fognaria dovuto al maltempo" e ed è "attivato un servizio di bus sostitutivi fino a Comasina". Lo riferisce su Facebook l'assessore Granelli, ricordando che gli aggiornamenti della situazione sono anche sul profilo Twitter Atm.

I vigili del fuoco sono intervenuti nella zona di Baranzate, nell'hinterland nord del capoluogo, per alcune auto bloccate dall'acqua nei sottopassaggi. Una donna alla guida della sua vettura si è salvata scappando fuori prima di finire sommersa e ha chiamato i vigili del fuoco. Numerose le cantine allagate. 

Col passare delle ore altri fenomeni temporaleschi si attiveranno in modo molto irregolare un po' su tutte le regioni settentrionali con maggior coinvolgimento dei rilievi alpini e prealpini ma in rapido sconfinamento verso i comaparti pianeggianti. La fase temporalesca proseguirà nel corso del pomeriggio quando ad essere maggiormente coinvolte saranno soprattutto l'ovest del Piemonte, la Lombardia, l'Emilia Romagna ed in seguito tutto il Triveneto. Prestare attenzione lungo le strade per possibili improvvisi allagamenti. Il contesto meteo migliorerà verso sera e durante la notte. 

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IL GRANDE CALDO - E la prossima settimana? Ondata di calore in arrivo con temperature vicine ai 40 gradi soprattutto nelle aree urbane della pianura Padana e, come conseguenze, possibili congestioni sulla rete elettrica per l'elevata domanda di energia per rinfrescarsi e anche possibili ricadute determinate in modo diretto proprio dal cambiamento delle condizioni climatiche. Il picco massimo dell'ondata di calore di matrice nord africana dovrebbe interessare le città padane proprio il 28 giugno e durante la fine della settimana L'elevato tasso di umidità e le temperature prossime ai 40 gradi nei centri urbani, il tutto amplificato dall'effetto "isola di calore", porterà ad una forte domanda per condizionamento. Anche le temperature minime, complice l'elevata umidità, si manterranno superiori ai 26 gradi nelle aree più urbanizzate. Oltre alle possibili congestioni della rete elettrica dovute ad una elevata domanda di energia per i condizionatori e altri sistemi di raffrescamento, specie per il settore Nord Italia, il sistema di distribuzione dell'energia potrebbe affrontare altre particolari criticità soprattutto nelle aree metropolitane dove si possono verificare disservizi imputabili all'alta temperatura nelle cabine di distribuzione e guasti ai cavi interrati. Questi ultimi sono favoriti anche dall'inaridimento del suolo e dalla conseguente minore capacità del terreno di disperdere il calore dei cavi.