Il Mantova vuole correre al di là delle assenze e della neve

In casa di una Liventina decisa a fare risultato, i virgiliani vogliono centrare una vittoria preziosa indipendentemente dalle assenze di Correa (squalifica) e Guazzo (infortunio) e dai perduranti acciacchi di Ricci e Riccò

La squadra di Renato Cioffi ha lavorato anche su un tappeto imbiancato dalla neve

La squadra di Renato Cioffi ha lavorato anche su un tappeto imbiancato dalla neve

Mantova, 2 marzo 2018 - La parola d'ordine in casa del Mantova è rimanere concentrati sulla partita. Certo, la neve caduta abbondante in queste ore non solo mette a repentaglio l'incontro in casa della Liventina, ma ha pure costretto la squadra biancorossa ad allenarsi non senza disagi. In ogni caso il manto bianco che sta coprende il "Laterale" non ha vietato alla formazione di Renato Cioffi di lavorare in modo intenso e pure all'insegna del buon umore con qualche immancabile palla di neve "scambiata" tra i compagni di squadra. Per quel che riguarda l'attualità del Campionato, la compagine virgiliana ha un obiettivo ben preciso e, come è stato ribadito un po' da tutti, è decisa a rimanere unita per cercare di conquistarlo.

L'idea è quella di raggiungere i play off e di vincerli così da aprire la strada ad un possibile ripescaggio in serie C, ma per realizzare un simile proposito Mister Cioffi ed i suoi giocatori hanno chiesto a più riprese il sostegno del pubblico mantovano che può sostenere la sua squadra e fare la differenza. La serie D, in effetti, presenta molti ostacoli e uno di questi è senza dubbio la Liventina, una squadra che ha bisogno di fare punti per consolidare le proprie speranze di salvezza e non può concedere via libera ai biancorossi. Una squadra che ha appena vinto l'Eccellenza e che sta lottando con l'entusiasmo trasmesso dalla promozione appena centrata, ma il Mantova può e deve far valere le sue ambizioni ed il peso delle sue qualità tecniche anche in presenza di uno schieramento che avrà assenze importanti come quelle dello squalificato Correa e dell'infortunato Guazzo. Il centrale Cascone, che indosserà la fascia di capitano al posto del centrocampista, ha comunque chiamato a raccolta i suoi compagni ed ha garantito fin d'ora che tutti insieme daranno quel qualcosa in più che serve per non far sentire la mancanza di indisponibili così rilevanti. Sempre ammesso che il maltempo non decida in modo diverso.