Medole: lavoro nero e piano di evacuazione “fantasma”, chiusa un’azienda tessile

I carabinieri hanno denunciato il titolare dell’attività, in cui sono impiegate nove persone

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Medole, 20 aprile 2024 – Lavoratori sfruttati e impiegati approfittando delle loro condizioni di bisogno, così come della loro inconsapevolezza dei diritti più elementari. Il titolare cinese di un’azienda tessile di Medole, paese della provincia di Mantova, è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Durante il controllo i militari dell’Arma hanno identificato nove lavoratori: uno di questi era totalmente privo di contratto di lavoro. Oltre a questo gli sono state contestate altre violazioni alle attuali leggi sul lavoro, che hanno portato a sanzioni amministrative e ammende per un conto complessivo di 10mila euro

In aggiunta è scattata anche la sospensione dell’attività industriale per il sospetto di impiego di manodopera senza la preventiva comunicazione al centro per l’impiego, la del piano di emergenza evacuazione e della formazione specifica ad alto rischio per quattro dei nove lavoratori controllati.