Moda, la mantovana Lubiam cresce a due cifre e chiude Pitti Uomo in bellezza

Testimonial d’eccezione, l’attore Francesco Centorame. L’azienda archivia la frenata Covid e si rilancia sui mercati nazionali (+17%) ed esteri (+32%)

Francesco Centorame con l’ad Lubiam Giovanni Bianchi

Francesco Centorame con l’ad Lubiam Giovanni Bianchi

Mantova – Pitti Immagine Uomo ha appena chiuso i battenti ed è ora di tirare le fila per Lubiam (acronimo di Luigi Bianchi Mantova) un brand che dal 1939 è presente nello scenario dell’abbigliamento maschile. Quest’anno l’azienda mantovana, forte di numeri importanti sul piano del fatturato, ha messo a segno un colpo d’immagine, ospitando nel suo nuovo spazio all’interno della Fortezza da Basso uno dei protagonisti del film-cult del cinema italiano, quel “C’è ancora domani" che sta letteralmente terremotando i botteghini. Il testimonial dell’azienda mantovana è stato infatti Francesco Centorame, “attor giovane” – si sarebbe detto in un tempo in bianco e nero – che interpreta il figlio maggiore della protagonista Paola Cortellesi.

Al di là dell’immagine, comunque, Lubiam si è presentata all’appuntamento clou con la moda maschile, forte di concreti risultati di mercato. Dopo aver superato il difficile periodo legato al Covid per il marchio lombardo è tornato il sereno. Tutte le collezioni Lubiam – Luigi Bianchi, L.B.M. 1911 e Gabriele Pasini – hanno ottenuto risultati positivi, con un trend di crescita. I numeri parlano di un incremento sia nel mercato italiano (+17%) che nel settore dell’export (+32%). Questo è stato il biglietto da visita presentato a Firenze, dove Lubiam ha occupato uno spazio completamente rinnovato.

"La fiera per noi è stata come sempre un’occasione preziosa per instaurare e consolidare le relazioni con i nostri stakeholder – dichiara Giovanni Bianchi, amministratore delegato e direttore dell’Ufficio Stile – ed in questa edizione abbiamo voluto investire tutte le nostre energie per delineare un racconto indimenticabile delle nostre nuove proposte ma anche per creare un ambiente dove incontrarsi e scambiarsi dì feedback e idee, preziosi per proseguire nel nostro percorso di evoluzione costante".

In questo ambiente creativo, l’interesse si è acceso per l’appuntamento con Francesco Centorame. Il giovane attore ha esordito al cinema nel 2020 con Gabriele Muccino nel film “Gli anni più belli", ha visto nel 2023 un anno importante per la propria crescita artistica, partecipando alla Festa del cinema di Roma con tre progetti: l’opera prima di Nicola Conversa “Un oggi alla volta”, il film documentario su Giorgio Gaber diretto da Riccardo Milani e, infine, proprio la pellicola di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”. Nel 2024, oltre a far parte del cast della nuova serie “Fuochi d’artificio” di Susanna Nicchiarelli e della pellicola “Albatros”, opera liberamente ispirata alla biografia del giornalista triestino Almerigo Grilz, Francesco tornerà in televisione con la nuova stagione di SKAM Italia 6, in uscita il 18 gennaio e a teatro con “Ho paura torero”, prodotto dal Piccolo teatro di Milano al fianco di Lino Guanciale e regia di Claudio Longhi. In occasione di Pitti Uomo l’attore ha indossato capi di L.B.M. 1911, in particolare giacche monopetto e cappotti dal taglio sartoriale.