
I carabinieri a Viadana
Viadana (Mantova), 8 gennaio 2022 - Denunciato per non aver pagato la corsa verso a "libertà": è singolare quanto combinato da un ragazzo di 17 anni, deferivano in stato di libertà, al termine degli accertamenti, per insolvenza fraudolenta.
I fatti risalgono al mese scorso, quando il 17enne che si trovava in una comunità educativa di Urbino poiché sottoposto a misura cautelare con ordinanza del Tribunale dei Minorenni di Brescia, si allontanava dalla struttura diretto alla sua abitazione di residenza, nella provincia di Reggio Emilia. Per falo contattava un servizio di autonoleggio con conducente del posto, chiedendo di essere trasportato a Viadana per raggiungere la sua famiglia e garantendo che la tariffa del viaggio pari a 400 euro sarebbe stata saldata dal padre all’arrivo a casa.
Il giovane veniva così prelevato dal “taxi” e portato a Viadana, nei pressi dell’indirizzo concordato. Ma giunto a destinazione, il ragazzo apriva improvvisamente la portiera dell’autovettura e si dava alla fuga correndo a piedi. L’autista, dopo averlo rincorso invano, si rivolgeva alla Stazione dei carabinieri di Viadana per sporgere denuncia. Gli accertamenti svolti dai militari operanti hanno così permesso di risalire all’identità del ragazzo, denunciato all’Autorità Giudiziaria dei Minorenni di Brescia per insolvenza fraudolenta.