Mantova, trovate undici tombe dell'Alto Medioevo durante scavi

Sono riemerse dalle campagne di San Martino dall'Argine, durante i lavori del consorzio di bonifica Navarolo agro cremonese-mantovano

Scavi archeologici (foto di repertorio)

Scavi archeologici (foto di repertorio)

Mantova, 12 febbraio 2022 - Staordinaria scoperta nel Mantovano: undici tombe, con scheletri, risalenti all'Alto Medioevo sono riemerse dalle campagne di San Martino dall'Argine, durante i lavori del consorzio di bonifica Navarolo agro cremonese-mantovano.

Le tombe, delle quali tre con copertura di mattoni disposti a spiovente per coprire il defunto, sono state trovate lungo una fascia di 350 metri, suddivise in quattro nuclei apparentemente separati, distanti fra loro alcune decine di metri. Gli scheletri sono di persone adulte e di bambini. Gli scavi archeologici sono ancora in corso sotto la direzione della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Cremona, Lodi e Mantova.

I resti, si legge in un comunicato congiunto del Comune di San Martino Dall'Argine, della soprintendenza e del consorzio di bonifica Navarolo, "rivestono grande interesse scientifico per la ricostruzione delle dinamiche del popolamento antico nel territorio mantovano, per un periodo, quello alto medievale, ancora scarsamente conosciuto".

La datazione dei ritrovamenti resta difficile, ma "il ricorso a laterizi di reimpiego nelle tombe più strutturate, forse provenienti da un vicino insediamento di età romana, potrebbe portare ad ipotizzare un inquadramento in età alto medievale". Un'ipotesi, questa, "avvalorata anche dal ritrovamento di alcune buche pertinenti ad edifici lignei, nonché a tracce di canali antichi, che stanno restituendo frammenti ceramici e di pietra ollare".