
I rilievi sul luogo dell'omicidio; nel riquadro, la vittima, Francesco Capuano
Suzzara, 23 dicembre 2024 – Un agguato con dinamica inquietante. Un pensionato di 79 anni, Francesco Capuano, è stato ucciso questa mattina, lunedì 23 dicembre, nel garage della sua abitazione a Suzzara, nel Mantovano.
Freddato senza pietà
L'uomo, origini napoletane, che aveva lavorato al Sud come bidello, era sceso nel garage dell'abitazione, che si trova in via Biolcheria, per prendere l'auto e andare a fare la spesa. Qualcuno evidentemente lo stava aspettando e appena l'ha visto arrivare, gli ha esploso contro alcuni colpi d'arma da fuoco che lo hanno raggiunto alla testa, lasciandolo esanime a terra. L'assassino è poi fuggito portando con sé l'arma del delitto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gonzaga e i Ris di Parma per i rilievi. Non sono stati trovati bossoli nell’area del garage. Le indagini sono state affidate al pm di turno, Elisabetta Favaretti.
Il profilo della vittima
A trovare il pensionato – incensurato, come il resto della famiglia – in un lago di sangue, nel garage dell'abitazione, è stata la figlia. I due abitavano insieme dopo la morte della moglie dell'uomo e madre della donna. Padre e figlia questa mattina doveva uscire insieme per fare la spesa e l'uomo l'aveva preceduta per estrarre l'auto dal garage.
Probabilmente l'assassino lo stava attendendo fuori. Appena l'anziano ha aperto la porta del garage è stato freddato con alcuni colpi di arma da fuoco, probabilmente una pistola, alla testa. I carabinieri, al momento, lavorano a 360 gradi, non escludendo alcuna pista. Fra le prime persone da sentire, la figlia, comprensibilmente sotto shock dopo la morte del genitore, maturata in un contesto tanto tragico e misterioso.
La ricostruzione
Più avanti si sono saputi ulteriori dettagli sullo scenario che si sono trovati davanti i carabinieri: il cadavere dell’anziano è stato trovato all'interno dell'auto, seduto sul sedile del passeggero.
A trovarlo – lo abbiamo detto – è stata la figlia 46enne, con cui viveva. La donna era inizialmente scesa con lui nel garage, salvo poi tornare in casa perché aveva dimenticato qualcosa. Quando è arrivata nel box, pochi minuti dopo, ha trovato il padre morto. La casa si trova in una zona periferica di Suzzara ma densamente abitata. Nessuno dei vicini però sembra aver sentito i colpi d'arma da fuoco, tanto che gli investigatori non escludono l'ipotesi che l'assassino si sia servito di un'arma dotata di silenziatore.
Capuano era originario del Napoletano e viveva a Suzzara da alcuni anni. I vicini lo descrivono come una persona tranquilla che non ha mai litigato con alcuno. Nessuna ombra anche in famiglia. Aveva anche problemi di deambulazione che gli impedivano di spostarsi se non accompagnato da qualcuno.