Spara al bar per vendicare la moglie, colpisce il cliente che non c'entra nulla: arrestato

Borgo Mantovano, colpito al polpaccio con un proiettile di piccolo calibro un cliente che abita in zona. A premere il grilletto un 38enne intenzionato a punire l’uomo che poco prima aveva molestato la donna

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Borgo Mantovano (Mantova), 13 febbraio 2023 - La sfortuna di essere la persona sbagliata, nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. O, se si preferisce, la sfortuna di indossare una tuta come un altro che poco prima aveva molestato una barista, di essere scambiato per quest’ultimo e di ritrovarsi alla fine (lui, che non c’entrava nulla) con un polpaccio malconcio per un colpo di arma da fuoco esploso dal marito della signora, deciso a punire duramente l’importuno. Il ferito in ospedale, le sue condizioni non sono serie. Il marito sparatore arrestato. Finale (momentaneo) di uno scambio di persona che avrebbe potuto avere conseguenze più nefaste.

Le molestie

Le 6.30 di ieri mattina. Inizio di una placida domenica in terra virgiliana. La consultazione elettorale dovrebbe essere l’unica emozione della giornata, ma non sarà così. Una cameriera è al lavoro nel bar della stazione Ip di Revere, nel comune di Borgo Mantovano. I primi caffè della mattinata. Entra un gruppo di quattro persone. Due, visibilmente reduci da riti eccessivi al dio Bacco, si avvicinano al bancone. Parole di troppo, avance da ubriachi, La donna molestata rincasa e racconta tutto al marito. Riferisce che il più accanito dei due importuni indossava una tuta da lavoro.

La vendetta

Il coniuge, Alessandro Ronsisvalle, 38 anni, originario di Augusta (Siracusa), nell’ottobre del 2015 era stato arrestato con l’accusa di essere il capo di una banda (composta da tre italiani, un albanese, un georgiano) che nei mesi estivi aveva messo a segno una serie di rapine, sette riuscite e due fallite, in banche del Mantovano, del Rodigino e del Ferrarese, bottino sui 300mila euro. Per quanto sprovvisto del porto d’armi, esce di casa con una pistola di piccolo calibro e raggiunge il bar. I carabinieri di Borgo Mantovano e della Compagnia di Gonzaga hanno visionato la immagini della telecamera interna per verificare tempi e dinamica.

Lo scambio di persona

L’uomo punta l’arma in direzione di uno del gruppo che come l’altro, per sua sfortuna, indossa una tuta ma che non ha niente a che fare con l’accaduto. Esplode un colpo che raggiunge a un polpaccio l’incolpevole avventore, un 40enne di origine romena che abita nella zona, Il feritore risale in auto e si presenta alla stazione dei carabinieri di Borgo Mantovano, spiega l’accaduto e viene arrestato per lesioni aggravate. Rimane all’esame di chi indaga e della Procura di Mantova la questione dell’arma detenuta senza licenza. Nel bar sono attimi concitati e di paura. Viene chiamato il 118. Un’ambulanza soccorre il ferito, subito trasportato nel vicinissimo ospedale di Pieve di Coriano. Non è grave. I carabinieri della stazione di Ostiglia lo tengono comunque sotto controllo.