San Benedetto Po, atto vandalico sul presepe: nei guai quattro ragazzini

Il gruppetto di giovani ha decapitato il bambolotto che rappresenta Gesù Bambino: paese indignato

I carabinieri al presepe di San Benedetto Po

I carabinieri al presepe di San Benedetto Po

Mantova, 31 dicembre 2019 - Identificati i responsabili dell'atto vandalico sul presepe di San Benedetto Po, in piazza Folengo, di fronte alla Basilica: si tratta di quattro ragazzini minorenni di religione islamica, residenti in paese.

Lo spiacevole episodio, che ha indignato e scioccato tutto il paese, è iniziato nella serata del 29 dicembre, quando alcuni cittadini, che si trovavano momentaneamente all’ingresso di un esercizio pubblico nei pressi della Basilica, hanno notato un gruppetto di ragazzi entrare all’interno della Chiesa, dove i componenti dell’Associazione “Amici della Basilica” avevano allestito per le festività Natalizie il tradizionale Presepio. Qui, i giovanissimi hanno prelevato la statuetta raffigurante il Bambin Gesù e con un gesto repentino l'hanno lanciata sul tetto della capanna. Immediatamente rimproverati dai cittadini, senza alcun timore e senza dare spiegazioni del gesto compiuto, i ragazzini si sono allontanati dalla Chiesa e si sono diretti nel vicino bar. Uno dei cittadini che aveva assistito alla scena, ha però subito segnalato l’episodio alla locale Stazione Carabinieri.

Il giorno dopo, i militari hann trovato poco distante alla Basilica il bambolotto del Bambin Gesù smembrato, ovvero senza braccia e gambe e dove il busto e la testa erano appesi ad un palo di ferro nell’angolo opposto alla piazza. Sulla base degli indizi raccolti, i militari sonon risucitiad identificare lo sparuto gruppo di giovinastri, consistente in quattro ragazzi di origine marocchina, nati in Italia, di religione Islamica, che dopo alcune esitazioni hanno confessato il misfatto. I 16enni  sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia.