San Benedetto Po, "Ho sparato a uno": ammazza il figliastro davanti alla madre

Dramma familiare a San Benedetto Po

Carabinieri

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San Benedetto Po (Mantova) - Non si sopportavano. Uno, più anziano, lo aveva accolto in casa una decina di anni fa pensando di trattarlo come un figlio; l’altro era arrivato alla quarantina senza un lavoro e una lira. Alla fine la miscela esplosiva dei rancori è scoppiata e a terra è rimasto il più giovane. San Benedetto Po, quasi le tre del mattino in una palazzina isolata nella frazione Brede, a due passi dalle golene del fiume. I carabinieri arrivano in via Mazzaloe 58, dopo l’allarme del 118 per un ferito da un colpo d’arma da fuoco, in tempo per bloccare sulla porta un uomo che li accoglie con la frase, testuale: «Entrate, ho sparato a uno». Lui è il padrone di casa: Roberto Michelini, 76 anni, pensionato, nessun precedente. ‘Uno’ - come lo ha chiamato - è il figliastro di 43 anni, nato a Seriate.

Fulvio Piavani è il figlio dell’attuale compagna di Michelini, una donna di 10 anni più giovane del partner, che si è trasferita con lui dalla Bergamasca. La convivenza tra i due uomini si è rivelata presto problematica: il più giovane, incensurato, senza lavoro, frequentava poco il paese, di più i locali della zona. Droghe? Ai carabinieri non risulta, ma sembra che domenica sera fosse in uno stato si sovreccitazione. La lite inizia verso mezzanotte, senza un serio motivo. Michelini e la compagna dopo il primo battibecco vanno a dormire. Piavani non smette di imprecare e agitarsi. Poco dopo le due, il patrigno si alza e gli dice di farla finita: «Abbi un po’ di rispetto». Per tutta risposta viene preso a parolacce e botte. Allora torna in camera, tira fuori da un cassetto un’automatica Beretta e reagisce, mentre la moglie cerca di fermare lui e il figlio. Invece, la violenza culmina in uno sparo. Piavani, colpito alla schiena, è steso in camera: morirà in pochi minuti nonostante i soccorsi chiamati dalla madre. L’assassino ha mirato o il colpo è partito nella colluttazione? Lui è scosso e non risponde ai carabinieri e al pm Andrea Ranalli. La ricostruzione è affidata a una perizia balistica. Il pensionato è in carcere con l’accusa di omicidio volontario.Tommaso Papa