
I carabinieri di Mantova
Casaloldo (Mantova), 19 maggio 2025 – Armati di machete, la mattina del 31 marzo erano entrati nella sala giochi “Best Game S.a.S.”, con i volti coperti. I due erano riusciti a farsi consegnare dalla dipendente 4.650 euro, l’incasso della giornata. Quindi erano scappati su un’autovettura Lancia Y10, facendo perdere le tracce. Ma non per molto. Il primo rapinatore era stato individuato 24 ore dopo, il secondo è stato arrestato il 17 maggio.
Ma andiamo con ordine. Dopo la rapina sul posto era arrivata una pattuglia della Stazione di Castel Goffredo, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere. Una rapidissima indagine aveva portato al fermo di indiziato di delitto a carico di un 58nne residente a Canneto sull’Oglio, poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di rapina in concorso.
Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri avevano trovato e sequestrato la somma di 2.200 euro, probabile provento della rapina alla sala giochi, nonché gli abiti utilizzati dal soggetto per compiere il delitto e il machete usato per consumare la rapina.
Sabato 17 maggio la seconda svolta: gli stessi investigatori dell’Arma hanno tratto in arresto un albanese 25nne residente ad Asola, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Mantova su proposta della Procura della Repubblica di Mantova a carico del soggetto, individuato dopo prolungata attività investigativa come complice e responsabile, sempre in ipotesi accusatoria, della rapina consumata il 31 marzo. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.