Ponti sul Mincio: scoperto laboratorio per produrre la marijuana. Arrestato veronese

I carabinieri sono intervenuti in seguito alla segnalazione per un tentato furto nell'immobile adiacente

Piantine di marijuana (Archivio)

Piantine di marijuana (Archivio)

Ponti sul Mincio - Trasfertista della marijuana: residenza a Verona, in Veneto, capanno per la produzione dello stupefacente nel Mantovano. I carabinieri di Castiglione delle Stiviere hanno scoperto un'abitazione disabitata attrezzata come un laboratorio per l'intera filiera della cannabis, dalla coltivazione all'essicazione, fino al confezionamento della sostanza.

Le indagini sono iniziate in seguito a un sopralluogo per un tentato furto in un edificio vicino a quello dove si trovava l'attività. Arrivati sul posto hanno notato che anche l'immobile a fianco aveva la serratura forzata. Sono entrati e hanno subito "fiutato" un penetrante odore di marijuana. Guardandosi attorno hanno presto scoperto i motivi: i locali erano stati trasformati in un laboratorio dotato di tutto il necessario per coltivare, essiccare, pesare e imbustare lo stupefacente. A seguito della perquisizione sono stati rinvenuti oltre due chili di marijuana ritenuti destinati allo spaccio.

A quel punto sono scattate le ricerche del proprietario - o, comunque, dell'utilizzatore - di tutte quelle apparecchiature. Le indagini hanno presto dato risultato: l'uomo che ha la disponibilità esclusiva del fabbricato è un 29enne residente a Verona, arrestato e portato in carcere a Mantova. Successivamente all'interrogatorio di convalida, gli sono stati assegnati gli arresti domiciliari.