Cicognara, oratorio chiuso per maleducazione

L'avviso di don Andrea: "Se la situazione non cambierà, pronto a prolungare il provvedimento"

Oratorio chiuso a Cicognara: i motivi

Oratorio chiuso a Cicognara: i motivi

In castigo. Un giorno senza oratorio. Un tempo le punizioni familiari erano "a letto senza cena" oppure "non esci", "ti sequestro il videogioco", "non guardi la tv". "Per adesso chiudiamo per un giorno, poi chiuderemo per una settimana. Questa è la nostra casa: se entri, rispetti le regole. Oppure stai fuori" recita il manifesto firmato da don Andrea, parroco di Cicognara nel Mantovano. Un manifesto nel quale il sacerdote elenca precisi motivi per i quali si è visto costretto alla chiusura dell'oratorio. E le ragioni possono essere sintetizzate con un termine: maleducazione. In realtà si tratta proprio di inciviltà: escrementi ovunque nei bagni, sedie abbandonate ovunque, bimbi piccoli non accompagnati in bagno dai genitori e persino "comportamenti da bulli violenti". Una serie di modi di fare che hanno fatto decidere a don Andrea di ricorrere alle "maniere forti", ovvero chiudere quella che dovrebbe essere la casa della comunità e cioè l'oratorio. E se la situazione non dovesse cambiare, la chiusura potrebbe essere prolungata anche a una settimana.