REDAZIONE MANTOVA

Morto sul lavoro a Bozzolo: sfiora i cavi dell'alta tensione e resta folgorato

L'operaio, Biagio Antonio Calderaro, 51 anni di Potenza, stava lavorando alla manutenzione della Mantova-Piadena quando ha sfiorato un cavo che doveva essere fuori tensione

Un treno (foto repertorio)

Mantova, 17 ottobre 2015 - Avrebbe sfiorato i cavi dell'alta tensione ed è rimasto folgorato: così è morto un operaio al lavoro sulla linea Codogno-Mantova, nella notte fra venerdì e sabato. E' accaduto alle 22 nella stazione di Bozzolo. La vittima è Biagio Antonio Calderaro, 51 anni di Potenza, stava lavorando alla manutenzione dei binari nel tratto Mantova-Piadena della linea ferroviaria. E' rimasto folgorato dopo aver toccato un cavo dell'alta tensione da oltre 3mila volt. Calderaro lavorava per l'impresa Gcf (Generali costruzioni ferroviarie spa) di Potenza. Secondo alcune testimonianze dei colleghi della vittima, era al lavoro sul convoglio utilizzato per la manutenzione delle traversine dei binari. Si sarebbe però avvicinato troppo al fascio di fili dell'alta tensione che al momento avrebbero dovuto essere fuori tensione ed è morto all'istante. Inutili i soccorsi dei colleghi e dei medici del 118. Nel mattino si sono svolti i rilievi da parte sia delle forze dell'ordine sia dei tecnici Asl per ricostruire la dinamica dell'incidente e stabilire eventuali responsabilità.