Mantova, torna la truffa del "pacco"

Compra due cellulari per 500 euro ma nella confezione c'è la "sorpresa"

La Polizia in azione

La Polizia in azione

Mantova, 3 agosto 2019 -  La truffa del pacco non muore mai: c'è sempre qualcuno che - nonostante decenni di precedenti concordanti - è disposto  a pagare illudendosi di aver fatto l'affare e si ritrova in mano un mattone. O come è accaduto a Mantova, qualcos'altro. Come spesso accade, l'autore della truffa è un emulo di suoi predecessori campani. E a Napoli è nato 39 anni fa C. A., accusato del raggiro e denunciato dalla Questura di Mantova.

L'uomo qualche giorno fa era all'ingresso di un ipermercato alle porte della città. Deve aver adocchiato il 'pollo' di turno, un giovane mantovano, al quale ha proposto l'acquisto di due cellulari nuovi di pacca, al prezzo stracciato di 500 euro. La. vittima esita: "Non ho il contante" ma l'altro lo rassicura: "No problema, andiamo assieme al  bancomat e poi mi paghi".

Detto fatto, lo scambio avviene: il napoletano incassa i soldi, il mantovano un borsello dove sarebbero custoditi  telefonini. Quando lo apre, però, scopre che contiene solo un pacco di sale, valore 0,50 centesimi al supermercato. La vittima avvisa la polizia e agli agenti non è difficile risalire al truffatore, che aveva compiuto un raggiro fotocopia più o meno un anno fa. E' scattata l'ennesima denuncia ma C. A. non sembra farci caso. Magari la prossima volta proverà ad affittare Palazzo Te, come Totò voleva vendere la fontana di Trevi.