Mantova, foto hard della ex appese in paese: 52enne a processo per stalking

L’uomo era stato arrestato dopo la denuncia della donna che era arrivata sull’orlo del suicidio

Lo stalking è durato per quattro mesi (foto di repertorio)

Lo stalking è durato per quattro mesi (foto di repertorio)

Mantova, 20 febbraio 2024 – Pedinamenti, lettere minatorie fino ai fotomontaggi hard appesi davanti al luogo di lavoro e nei supermercati del paese. Porre fine alla relazione con un uomo che non l’aveva accettato per lei è stato un incubo lungo quattro mesi, che l’ha portata sull’orlo del suicidio. In seguito, con l’aiuto dei familiari, la decisione di denunciare l’uomo, poi arrestato, e adesso sotto processo a Mantova per stalking che si aprirà il prossimo 25 marzo in tribunale.

La vicenda ha come sfondo un centro del basso mantovano al confine con la provincia di Modena. Nel 2019 la donna decise di interrompere la relazione e l’ex iniziò a perseguitarla. Telefonate anche di notte, pedinamenti, minacce anche per lettera fino ad arrivare ai fotomontaggi a luci rosse, in cui l’ex compariva senza vestiti e in atteggiamenti inequivocabili, appesi sia dove la vittima lavora sia nei supermercati del paese.

La donna ha tentato il suicidio ingerendo farmaci ed è stata salvata con ricovero in un reparto di psichiatria. All'uscita dall'ospedale ha trovato il coraggio di denunciare l’ex, un 52enne, arrestato dai carabinieri con l'applicazione del codice rosso. Al processo la vittima si è costituita parte civile.