Solferino (Mantova), 17 marzo 2018 - Solo uno degli operai era in regola, tutti gli altri (otto per la precisione) erano irregolari e lavoravano in nero. Li hanno sorpresi i carabinieri in un laboratorio tessile di Solferino, centro dell'Alto Mantovano a pochi chilometri dal cosiddetto 'distretto della calza'.
In questa zona, famosa per la produzione di collant destinati all'Italia e all'export, sono frequenti gli episodi analoghi. E quasi sempre al centro ci sono mano d'opera e 'schiavisti ' cinesi. Anche in questo caso i titolari del laboratorio erano un 51enne e un 39enne di origine asiatica. Entrambi sono stati arrestati dai militari dell'Arma. Per i clandestini invece è scattata la procedura di espulsione. Tuttavia, poiché gli interessati dovrebbero spontaneamente tornare in patria dopo l'ordine della Questura, è probabile che spuntino tra un po' in altri opifici clandestini.