
L'auto incendiata (Foto carabinieri Mantova)
Castiglione delle Stiviere (Mantova), 17 agosto 2025 – Non accettava la separazione, per questo ha dato alle fiamme l’auto dell’ex moglie: si è conclusa con un arresto la vicenda tra una donna di 32 anni e il suo ex marito, un uomo di 51 anni residente a Solferino.
Tutto è iniziato lo scorso aprile quando, a seguito dell’ennesima minaccia, la 32enne ha trovato il coraggio di denunciare il proprio marito, un 51enne. Da quella data la coppia ha deciso, di comune accordo, di intraprendere il percorso della separazione, iniziando di fatto a non convivere più nella stessa abitazione.
Ma nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 agosto, la donna ha chiamato il 112 segnalando la presenza del suo ex marito nel cortile del condominio in cui abita. Poco dopo è arrivata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, che ha trovato un’autovettura della donna in fiamme. Chiamati i Vigili del Fuoco, in breve tempo il rogo è stato spento, ma il veicolo è andato completamente distrutto.
Nel frattempo, i carabinieri hanno iniziato ad ascoltare alcuni testimoni che hanno permesso di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dell’ex marito della vittima: l’uomo era stato notato appiccare le fiamme all’autovettura della sua ormai ex moglie, una Mini Cooper. Un ulteriore indizio ritenuto significativo dagli investigatori riguarda le lievi ustioni riportate dall’uomo alle mani, conseguenza del rogo, che lo hanno costretto a rivolgersi ai sanitari del locale ospedale.
La Procura della Repubblica di Mantova, sulla base delle risultanze investigative dei Carabinieri, ha chiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Mantova una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti del sospettato.
Nella mattinata di Ferragosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione all’ordinanza, arrestando l’uomo, ritenuto – in ipotesi accusatoria – responsabile dei reati di atti persecutori e incendio doloso.
Dopo le formalità di rito, il 51enne è stato trasferito presso il carcere di Mantova, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.