Gran Premio Nuvolari, 310 auto d'epoca in gara per mille chilometri

Competizione di regolarità con 90 prove e 1.050 km, la gara al via il 16 settembre

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Mantova, 6 settembre 2016 - Partirà venerdì 16 settembre il 26esimo Gran Premio Nuvolari, con 310 vetture d'epoca provenienti da tutto il mondo. La prova di regolarità per auto di interesse storico, organizzata da Mantova Corse in collaborazione con Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, prenderà l'avvio alle 11, da Piazza Sordello. In tre giorni, il serpentone di bellezze vintage percorrerà 1.050 chilometri, suddivisi in 90 prove cronometrate e 5 prove di media. Sono ben cinquanta i marchi delle case automobilistiche rappresentati, con macchine che per regolamento devono essere state prodotte dal 1919 al 1969: si va dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley, dalle statunitensi Ford, Buick e Chrysler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW e Porsche. Presenti anche delle splendide Bugatti d'antan.

Tra gli equipaggi favoriti la segnalazione è d'obbligo per la coppia Andrea Vesco-Andea Guerini, vincitrice con Fiat 508 S Balilla Sport delle ultime quattro edizioni della manifestazione dedicata al grande Nivola. Vettura simbolo della gara sarà una Auto Union Type D, che per tutta la durata della manifestazione sarà esposta in Piazza Sordello: si tratta della macchina con cui il leggendario Mantovano Volante gareggiò nel Gran Premio di Belgrado del 1939. Il percorso prevede tre maxi tappe.

Venerdì, il via appunto a Mantova, le prime prove cittadine, poi i passaggi all'Autodromo di San Martino del Lago e al «Riccardo Paletti» di Varano, prima di affrontare i tornanti del Passo della Cisa e arrivare a Forte dei Marmi. Sabato 17, la carovana di bellezze a motore raggiungerà Rimini, dopo aver toccato Lucca, Pisa, Siena, Arezzo, Città di Castello e Urbino. Domenica 18, ultima giornata di prove, con il rientro finale a Mantova previsto per le 13.30, dopo il passaggio a Meldola, Cesena e Forlì e una toccata all'autodromo «Enzo e Dino Ferrari» di Imola e al «Circuito Ariosteo» di Ferrara.