Il casalese Samuel Pizzetti, 29 anni
Casalpusterlengo (Lodi), 21 giugno 2016 - Obiettivo Rio per Samuel Pizzetti, il forte nuotatore ventinovenne di Casalpusterlengo è a caccia della sua terza partecipazione olimpica e per staccare il biglietto con destinazione Brasile deve centrare almeno un tempo da 3’47“03 sui 400 stile libero. "Calcolando che ho un personale di 3’47“01 c’è bisogno di trovare la mia miglior prestazione – afferma l’atleta casalese – ma ho sensazioni abbastanza positive nonostante una forte allergia che ha condizionato gli allenamenti negli ultimi due mesi. Per tenerla a bada ho dovuto prendere gli antistaminici che un po’ mi hanno indebolito".
Il terreno di caccia in cui trovare la prestazione sarà il Trofeo Settecolli in programma Roma alla piscina del Foro Italico da venerdì 24 giugno. "Di sicuro ci saranno i vari Lestingi, D’Arrigo, Di Fabio ma il punto di riferimento rimane sempre Detti. Pensare che qualche anno fa ero io il suo punto di riferimento, così come per me lo era Rosolino".
Samuel ha cambiato conduzione tecnica. Dal tedesco Arnd Ginter, con il quale è cresciuto agonisticamente, è passato alla collaborazione con Roberto Del Bianco (presidente) e Giuditta Pandini (responsabile del settore agonistico) alla società Nuotatori Milanesi. La Pandini segue tecnicamente Pizzetti. A 29 anni suonati Pizzetti sa benissimo che questa potrebbe essere l’ultima chance olimpica da sfruttare. "Svolgo dieci allenamenti a settimana da oltre due ore alla volta e in palestra faccio altre tre sedute settimanali da un’ora e mezza l’una. D’altronde dopo Pechino e Londra voglio centrare anche Rio. Tra quattro stagioni di anni ne avrò 33. È vero che a questa età Magnini è riuscito a disputare un’altra Olimpiade, ma Rosolino, per esempio, non c’è riuscito. Intanto, comunque, penso a centrare questa qualificazione che mi regalerebbe una gran bella soddisfazione. Vado a Roma carico. So che sarà molto dura ma non mollo di un millimetro".