NICOLA AGOSTI
Sport

Rivoluzione al Sancolombano: Gianni Pesatori è il nuovo ds

Ecco il sostituto dell’ex direttore sportivo Scognamiglio

ARRIVO La nuova dirigenza azulgrana al completo

San Colombano, 4 agosto 2016 - A pochi giorni dalle dimissioni dell’ormai ex direttore sportivo del Sancolombano Michele Scognamiglio, martedì è stato presentato il successore Gianni Pesatori. Una figura nuova per il ruolo ricoperto, ma un dirigente già ampiamente conosciuto nel mondo azulgrana. Un nuovo inizio quindi per Pesatori che, dopo tanti anni come coordinatore del settore giovanile (ruolo che manterrà comunque), non ha esitato ad accettare la proposta dell’ad Tino Cornaggia. «La chiamata della società mi riempie d’orgoglio – ha spiegato –. Per me il Sancolombano è una società modello in tutta la Lombardia. Quando mi sono allontanato alcuni anni fa l’ho sempre portato come esempio». «Per me è un ruolo nuovo – continua –, quindi avrò bisogno dell’aiuto della squadra e di tutto l’entourage societario e di mister Tassi». Una scelta ponderata quella di Pesatori e studiata nei minimi dettagli da parte di Cornaggia. «Non ho voluto ricercare all’esterno il nuovo direttore sportivo – chiarisce l’ad –, ma ho pensato subito ad una persona che conoscesse l’ambiente del Sancolombano e che, oltre alle conoscenze, apportasse grande entusiasmo».

Un'idea che però Cornaggia ha voluto prima condividere con gli altri due vicepresidenti Giacomo Inzadi e Aurelio Tansini («rappresenta un punto d’incontro tra prima squadra e giovani» ha affermato quest’ultimo) e il mister Maurizio Tassi. «Il fatto di aver ricevuto risposte entusiastiche da parte di tutti mi fa capire come quella di Pesatori sia una scelta giusta – ha spiegato Cornaggia –. Non avrà il ruolo di traghettatore. Quello che imparerà in questa stagione lo metterà in pratica poi nei prossimi anni. Oggi voglio poi dare il bentornato a Roberto Vecchi e a Paolo Tansini che ricopriranno il ruolo di dirigenti accompagnatori della prima squadra». Lo stesso Tassi ha spiegato: «Non posso che essere felice della scelta di Gianni perché già da tempo avevo affermato di come sia importante per la società. A colpirmi è la sua umiltà e la grande voglia di mettersi in gioco e che sicuramente ci darà dei benefici».