Tavazzano con Villavesco, dimissioni in massa: cadono sindaco e Giunta, Comune commissariato

La mossa dell’opposizione che fa decadere il Consiglio comunale. Fatale la crisi nella maggioranza scoppiata a fine agosto

A destra, l'ormai ex sindaco Francesco Morosini

A destra, l'ormai ex sindaco Francesco Morosini

Tavazzano con Villavesco (Lodi) – Si dimettono 7 consiglieri di minoranza, decadono il sindaco e il Consiglio comunale. Il Comune di Tavazzano viene così commissariato per la prima volta nella sua storia.

E’ il secondo commissariamento, in pochi mesi, di un comune lodigiano con a capo un sindaco leghista. L’altro era Sant’Angelo Lodigiano. La Prefettura di Lodi ha annunciato che, a seguito delle dimissioni, presentate da 7 consiglieri comunali d’opposizione del comune di Tavazzano con Villavesco, il Comune è stato commissariato. Era già stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti della maggioranza e ora, con questa mossa, è stato fatto decadere il sindaco, co la Giunta e tutto il Consiglio comunale. “Così, considerata la necessità di assicurare la provvisoria amministrazione dell’ente locale, il prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, ha disposto la sospensione del consiglio comunale e ha nominato, quale commissario prefettizio, per la provvisoria gestione, il viceprefetto Sara Morrone. Le sono stati conferiti i poteri del consiglio comunale, della giunta e del sindaco” comunicano dal Palazzo.

La crisi è iniziata a fine agosto, quando Morosini era rimasto in consiglio con 5 consiglieri, contro i 7 della minoranza, dopo aver dimesso la vicesindaco Anna Pizzini, di Fratelli d’Italia. Figura alla quale Morosini ha tolto le deleghe con un decreto di revoca perché, per diversi motivi, riteneva di non poter più lavorare insieme. Era subentrata, come assessore esterno, Maria Grazia Minoia, cui sono state affidate le deleghe Salute, Sociale e Giovani. Le altre deleghe rimaste, cioè Eventi e Sport, erano state invece assegnate al consigliere Giusva Guerini.