Zelo Buon Persico: primi insediamenti vicino al tracciato della Teem

L’infrastruttura risveglia interessi imprenditoriali. A Zelo l’azienda Cedior e una torrefazione in arrivo; a Sordio la domanda per una maxi logistica

Angelo Madonini, sindaco di Zelo

Angelo Madonini, sindaco di Zelo

Zelo Buon Persico (Lodi), 4 dicembre 2019 - Due nuovi insediamenti a Zelo, uno, per ora solo ipotizzato, a Sordio. È l’effetto della A58 Teem, 33 km tra Agrate e Melegnano che arriva a lambire, con due caselli, il Lodigiano: a Paullo, con la confinante Zelo Buon Persico, e a Vizzolo, con l’abitato di Sordio, al confine nord della provincia. In particolare a Zelo da metà agosto, lungo la sp 201, ha aperto Cedior, che dal Dopoguerra, a Milano, dove è rimasta la sede legale, si occupa di selezionare, confezionare e distribuire prodotti ortofrutticoli: «Diamo lavoro ad una cinquantina di persone, ma nel trasferimento da Milano non tutte ci hanno seguito: una quindicina, della zona, dunque, sono state via via introdotte in azienda. La scelta di insediarci a Zelo, è legata principalmente alla viabilità, con una quindicina di mezzi in entrata ed uscita ogni giorno, ma non solo. Abbiamo deciso di lanciare, la primavera scorsa, il progetto “Lombardia Gerunda“, che prende il nome proprio dal lago Gerundo lodigiano: l’obiettivo è creare un consorzio con gli agricoltori, dalla Brianza a Piacenza, da Pavia a Mantova, che, tramite filiere controllate e un unico nome a garanzia di qualità, soddisfi la sempre maggiore richiesta di consumo di prodotti locali. Per questo collaboriamo già col frutteto sperimentale della frazione Arcagna di Montanaso e abbiamo creato a nostra volta dei frutteti sperimentali a Melegnano, Dresano e Cervignano».

Sempre a Zelo è in fase di insediamento la Torrefazione Portioli, che affiancherà il nuovo stabilimento vicino al casello Teem a quello già esistente a Settala. «Voglio rivendicare di aver fatto una scelta chiara nel 2014 – sottolinea il sindaco zelasco, Angelo Madonini –: niente logistiche ma aree destinate ad insediamenti produttivi che danno lavoro e generano indotto». Ad agosto, invece, è stato presentato un progetto per la costruzione di due capannoni logistici di 110 mila mq, su un’area di 248 mila mq, a pochi metri dalle case di Sordio e dal raccordo di Vizzolo della Teem. «L’iter è ancora fermo - sottolinea il sindaco di Sordio, Salvatore Iesce -. L’ufficio tecnico sta facendo le valutazioni. E’ un’opera imponente, troppo impattante. Al momento non sappiamo se il progetto nascerà».