Via libera in Aula agli sconti Tari Sono destinati a imprese e famiglie

Lodi, grazie agli aiuti dello Stato. Il M5S punta l’indice. contro i rimborsi. per la tassa che non c’è più

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Approvate le nuove tariffe Tari in Consiglio comunale. Le riduzioni per la tassa rifiuti per il 2021 saranno finanziate con 2 milioni di euro (dei 6,4 milioni totali) trasferiti dallo Stato per l’emergenza Covid. Il fondo finalizzato agli sgravi sulla Tari prevede riduzioni del 46% per le imprese (1,2 milioni di euro) e dell’11% per le famiglie (circa 800mila euro). Durante il Consiglio è stato reso noto che gli altri fondi statali in parte serviranno per incrementare i fondi anticrisi, di solidarietà alimentare (con 243mila euro), per la morosità incolpevole, ma anche per dare un sostegno ai nidi privati, alle associazioni culturali e sportive e per finanziare il pedibus. Dai banchi dell’opposizione si sono levate critiche per l’enorme avanzo (quasi 5 milioni di euro) che il Comune di Lodi ha accumulato negli anni e che nonostante la crisi legata all’emergenza sanitaria ha ancora deciso di tenere da parte.

"È stato fatto troppo poco per aiutare imprese e famiglie – ha detto in aula il consigliere del Pd, Andrea Furegato –. L’amministrazione comunale si concentra sulla Tari con una riduzione percentuale che cresce per le famiglie più numerose. Si potevano immaginare formule diverse per aiutare chi è in cassa integrazione, per esempio. Ci aspettavamo qualcosa di diverso e più mirato". Polemiche in aula anche per i 1.800 euro assegnati dal Governo come rimborso della tassa di soggiorno in base alla stima degli ultimi tre anni. Il consigliere M5s Massimo Casiraghi (foto) ha ricordato che a Lodi la tassa è stata eliminata da tre anni e ha definito l’arrivo dei soldi "mossa da scrocconi ai danni dello Stato". Carlo D’Elia