Una petizione per salvare la materna

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LODIGIANO

Respingere lo spauracchio di una possibile chiusura della scuola dell’infanzia di piazza Roma. Ieri in paese sono cominciati a circolare i moduli per la raccolta di firme da presentare in municipio, al sindaco Marinella Testolina (nella foto), per chiedere a gran voce che il plesso rimanga aperto. "La materna è uno dei luoghi più importanti di Santo Stefano Lodigiano e da diverse generazioni rappresenta un punto di riferimento per i cittadini e un servizio essenziale per le famiglie che attualmente ne usufruiscono" hanno spiegato i promotori dell’iniziativa.

I timori sul futuro della struttura scolastica di circa 50 posti sono nati un mese fa, quando il bando per la ricerca di un nuovo gestore per il prossimo triennio è andato deserto. L’azzeramento del contributo comunale annuo (26mila euro) ha di fatto allontanato gli eventuali pretendenti e anche il precedente gestore, la Fism, ha rinunciato a presentare un’offerta.

Nelle settimane precedenti si sono cercate soluzioni; una di queste era quella di riconsiderare un contributo annuo, anche se decisamente ridotto, e chiedere ai genitori un “sacrificio“ mediante l’aumento delle rette.

La minoranza di Uniti per Santo Stefano Lodigiano ha sferzato la maggioranza sull’argomento, ma nello stesso tempo ha messo sul piatto alcune proposte per uscire dall’impasse.

Ieri sera, per esempio, era previsto un tavolo allargato attorno al quale si sono riuniti esponenti dell’amministrazione comunale, minoranza, genitori e Fism per fare il punto della situazione e trovare un accordo per permettere al servizio di proseguire.

Mario Borra