
di Mario Borra
La Cooperativa Amicizia, che da quasi 40 anni si occupa dell’assistenza alle persone disabili, allarga i propri servizi puntando a creare una cittadella socio-assistenziale. L’ente di via Cavallotti oggi dispone già di tre residenze sanitarie per disabili, di un ambulatorio riabilitativo per minori, di appartamenti del “Progetto autonomie“, tutti nel contesto del complesso unico della Fondazione Lamberti e degli immobili dell’ex carcere.
Ma tra pochi mesi (l’inaugurazione è prevista per settembre), nascerà un ulteriore progetto nell’ex Pretura ristrutturata, denominato “Appartamenti in centro“. Ma la Cooperativa Amicizia non si ferma e sta già programmando un ulteriore passo in avanti "visto che la domanda di servizi nella sfera della disabilità è in costante crescita".
L’altra sera in Consiglio comunale infatti è stato discusso e approvato il progetto per abbattere e ricostruire uno stabile di via Barattieri che garantirà servizi a soggetti fragili da zero a 25 anni, creando una “Unità operativa per l’età evolutiva“ e prevedendo un percorso per persone con disturbi del neurosviluppo e disabilità intellettiva. Sotto il profilo progettuale, l’intervento aumenterà la superficie interessata dell’edificio, oltre 300 metri quadrati.