Un monumento ai lavoratori anti-pandemia

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Inaugurazione con polemica per il monumento agli operatori sanitari, come ringraziamento della città verso coloro che, senza risparmiarsi

e a rischio anche della loro salute, si sono spesi durante

la pandemia di Covid, guadagnandosi rispetto

e ringraziamenti.

Ieri alle 15 il monumento,

opera dell’architetto Mario Scaramuzza, è stato svelato nella piazza antistante l’ingresso dell’ospedale.

Presenti le figure istituzionali, la cerimonia è stata anche l’occasione pubblica per rendere omaggio a chi

in questi due anni si è speso per cercare di aiutare le tante persone prese nel vortice del virus, assisterle, curarle e fare l’impossibile per ridare loro

la salute, messa a durissima prova da questa subdola malattia. Gli operatori sanitari, ai quali è dedicato

il monumento a futura

e perenne memoria, sono saliti sul palco con alcune parole spese per l’occasione,

poi si sono succedute anche

le autorità. Tra gli altri, erano presenti anche l’ex direttore generale dell’Asst Ospedale Maggiore di Crema Romano Pellegata, che ha vissuto in prima persona l’emergenza

del Covid, e l’attuale dg Ida Ramponi.

Prima dell’inaugurazione,

la polemica con il sindacato Usb che ha rivendicato maggior considerazione,

la firma del contratto fermo

da tempo e l’assunzione di più personale, visto che spesso

e volentieri chi è in ferie

o di riposo viene richiamato

al lavoro per sopperire

alla carenza di organico.

P.G.R.