Lodi prima in Italia per tumori: il comitato ospedali "Riaprite oncologia nella Bassa"

Appello anche per rivedere le politiche ambientali, tra i fattori di rischio

Casalpusterlengo ospedale

Casalpusterlengo ospedale

Casalpusterlengo (Lodi), 30 settembre 2022-Il Comitato ospedali di Casalpusterlengo e Codogno, riprendendo la segnalazione del Comitato nazionale di ricerca e delle Università di Bari e di Bologna Lodi, incalza l’azienda ospedaliera per riaprire al più presto Oncologia nel Basso Lodigiano. Secondo la temuta classifica scientifica, infatti, Lodi è "prima", a livello nazionale, tra i territori in cui la mortalità per tumore è più elevata. Ricominciano quindi gli appelli, portati avanti da tempo, dal Comitato civico ospedali di Codogno e Casalpusterlengo che, al termine delle elezioni, invoca l’aiuto della politica locale e non solo:”Se abbiamo questo terribile primato, è giusto dare risposte chiare ai malati di cancro che, attualmente, si curano in altre province- osservano gli attivisti, con a capo il medico Gianantonio Ongis- E’ giusto anche rivedere le fallimentari politiche ambientali vigenti, dato che la ricerca in questione segnala inoltre che "la mortalità per tumore supera la media nazionale, soprattutto dove l'inquinamento ambientale è più elevato, anche se si tratta di zone in cui le abitudini di vita sono in genere più sane"”. La protesta prosegue da quando l'Oncologia di Casalpusterlengo è stata chiusa, più di due anni fa, nel marzo 2020. L’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi ha ribadito, in diverse sedi, l’impegno ad aprire un nuovo reparto a Codogno e di non lasciare soli i pazienti. Ma per il Comitato “è da troppo tempo che si annuncia il nuovo reparto a Codogno, senza però evidenze di un'apertura in tempi brevi”. Ci si chiede quindi “come giustificare e tollerare che un territorio, così piagato dall'incidenza di patologie oncologiche, possa sostenere il taglio prolungato di uno dei due reparti oncologici presenti in provincia? Perché non è stata individuata come priorità strategica il potenziamento dei servizi oncologici sul territorio? Si crede che l'Oncologia nel lodigiano abbia avuto in passato il forte sviluppo, che tutti conosciamo, solo per caso? I tassi di incidenza tra la popolazione suggeriscono di no, ed evidentemente si deve fare ancora di più, se la mortalità è la più alta d'ltalia” concludono. Paola Arensi