Tari, sconto del 15% per negozi, artigiani e imprese

Codogno, non beneficeranno dell’agevolazione ipermercati, discoteche e sale da gioco

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Esercizi commerciali, artigianali ed imprese pagheranno la Tari il 15% in meno nel 2022: il Comune infatti ha immesso liquidità pari a 130mila euro per venire incontro alle esigenze delle categorie produttive ed abbassare il balzello. Quasi tutte dunque beneficeranno dello “sconto“, ad eccezione degli ipermercati e delle sale da ballo e sale da gioco per le quali la tariffa rimarrà inalterata. La politica fiscale sarà discussa durante la seduta del Consiglio comunale prevista per stasera, con inizio alle 21. Sul punto comunque sarà prevista battaglia con la minoranza che ha già fatto intendere che chiederà spiegazioni all’amministrazione comunale sul fatto che le utenze domestiche, invece, pur rappresentando oltre il 56% dei contribuenti, sono rimaste a bocca asciutta e per loro non è prevista alcuna riduzione. E, ribadiscono dall’opposizione, in un momento di forte crisi con le bollette delle utenze che lievitano, un’azione per intervenire per alleggerire le spese anche per la famiglie sarebbe stata opportuna. L’approvazione della Tari per l’anno in corso si basa sui costi del servizio di igiene ambientale quantificati in oltre due milioni e 212 mila euro, che appunto devono essere coperti con le entrate tariffarie.

Nello specifico, autorimesse e magazzini (sono 113 in città), passeranno dall’attuale 1,858 euro al metro quadrato a 1,579 al metro quadrato, mentre gli uffici ed agenzie (154 a Codogno) passeranno da 4,025 euro al metro quadro a 3,421. I bar e caffè (43 esercizi aperti) passano da 10.904 al metro quadrato a 9,268 mentre ristoranti, trattorie e pizzerie (18) vedranno la tassa diminuire da 13,748 a 11,685. La Tari per i negozi di ortofrutta, fiori e pescherie invece si abbassa da 14,747 euro al metro quadro a 12,535.