"Tamponi e vaccini: così le farmacie hanno aiutato il sistema sanitario"

Luigi Congi, presidente Giovani Farmacisti di Milano, Monza, Lodi e Pavia: il nostro contributo è stato fondamentale

Luigi Congi

Luigi Congi

In epoca Covid le farmacie della provincia di Lodi sono state spesso contestate perché non avrebbero garantito in massa servizi oggi necessari come tamponi e vaccini. Luigi Congi, presidente Giovani Farmacisti di Milano Lodi Monza Brianza e Pavia, vicepresidente della Federazione nazionale e componente del Collegio dei Revisori dei Conti - Ordine dei Farmacisti di Milano Lodi Monza Brianza, però smentisce. E sottlinea sacrifici e impegno profusi dai 200 colleghi nelle 80 farmacie presenti in provincia "numero che rispecchia la reale esigenza locale di assistenza farmaceutica, con la disponibilità di un professionista ogni mille abitanti".

"Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, i farmacisti hanno dato un contributo fondamentale, garantendo un servizio efficiente e alleviando la pressione sul servizio sanitario. Il recente aumento della domanda di tamponi rapidi e vaccini Covid e antinfluenzali ha di nuovo trovato una risposta straordinaria – chiarisce Congi –. Nonostante l’eccezionalità della situazione, la tenuta del sistema è stata eccellente. Il recente accordo con la struttura commissariale per la vendita delle mascherine FfP2 a un prezzo calmierato conferma che i farmacisti siano sempre stati pronti a fare la propria parte". I farmacisti hanno supportato il sistema sanitario nazionale "con professionalità, capacità organizzativa e spirito di sacrificio, che hanno consentito di rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini, eseguendo giornalmente migliaia di test. Negli ultimi mesi, i farmacisti hanno manifestato una crescente adesione alla somministrazione dei vaccini anti-Covid". Non senza pagar un caro prezzo.

"Il Covid ha purtroppo mietuto le sue vittime anche tra i farmacisti, soprattutto durante la prima ondata della pandemia. A tutti loro va il mio personale ricordo, insieme al ringraziamento a tutti i colleghi per il lavoro svolto". Il quadro descritto parla di implementazione del numero di presidi che erogano il servizio di tamponi antigenici rapidi, utile, in questo momento, al tracciamento e all’evoluzione della pandemia nel nostro territorio. La Bassa Lodigiana viene evidenziata come virtuosa.

"Per quanto riguarda il territorio del comune di Casalpusterlengo, centro di riferimento del basso lodigiano, insieme a Codogno, tutte le farmacie, cinque su cinque, erogano il servizio tamponi. Prendendo quindi come campione questi due comuni, su 9 farmacie il servizio è erogato da 6, salendo quindi sopra la soglia del 60% regionale, senza tener conto dei comuni rurali limitrofi facenti parti del distretto in questione. Nessuna ridotta adesione, anzi, ma un grande spirito di partecipazione alla lotta alla pandemia da parte dei farmacisti. Dopo la prima ondata del marzo 2020, in cui sono stati implementati gli orari di apertura settimanali di quasi il 50% e il servizio di assistenza notturna e festiva, i farmacisti e le farmacie della Bassa si configurano come modello di dedizione e resilienza. Infine, già tre farmacie del territorio lodigiano da diversi mesi effettuano la vaccinazione anti Sars – Cov - 2 e diversi presidi sono in fasi organizzative per l’avviamento del servizio". Paola Arensi