Lodi, riassorbiti dal Gigante: tutti salvi i 36 dipendenti dell’ex Superdì

Dal primo ottobre lavoreranno presso alcune sedi de “Il Gigante”, in attesa della riapertura, attesa non prima di febbraio 2020, del punto vendita di viale Milano col nuovo marchio

Gildo Comerci, segretario di Fisascat Cisl Pavia-Lodi

Gildo Comerci, segretario di Fisascat Cisl Pavia-Lodi

Lodi, 17 settembre 2019 –  Tutti salvi i 36 dipendenti dell’ex Superdì di Lodi che dal primo ottobre lavoreranno presso alcune sedi de “Il Gigante”, in attesa della riapertura, attesa non prima di febbraio 2020, del punto vendita di viale Milano col nuovo marchio. «I lavoratori sono a Milano a firmare le conciliazioni per liberare le parti in causa dalle pendenze del pre-concordato - spiega Gildo Comerci, segretario di Fisascat Cisl Pavia-Lodi, che ieri mattina si è recato al Ministero dello svilluppo economico a Roma per la sigla degli accordi -. Rialto spa, la società proprietaria della catena Il Gigante, si accolla il pagamento di un paio di mensilità arretrate e tutto il Tfr precedente il 2007 e ancora nelle tasche di Gca (società proprietaria di Superdì e Iperdì); quello dal 2007 in poi è stato versato nel fondo Inps. Siamo sicuramente soddisfatti: seppur tribulata e ingarbugliata da lungaggini burocratiche, siamo riusciti a portare a casa l’operazione. Dei quasi 700 dipendenti originari in Lombardia, 150 purtroppo, ed è comunque una sconfitta, resteranno senza lavoro: tra questi i 29 dipendenti di Cigognola (Pv)».

I lavoratori delle altre sedi pavesi e di Lodi sono tra gli ultimi 112 salvaguardati. «La formula è quella della cessione del ramo d’azienda - spiega Comerci -. Gli addetti vengono riassorbiti con le stesse modalità contrattuali: dall’1 ottobre saranno dipendenti de Il Gigante. Il punto vendita di viale Milano, ci è stato spiegato, necessita di una pesante ristrutturazione per cui non riaprirà prima di febbraio. Intanto abbiamo chiesto che i 36 lavoratori vengano mandati nei negozi più prossimi: a parte San Grato i più vicini sono a Milano». SONO in molti a chiedersi perché il Gigante, che ha un centro commerciale in territorio di Montanaso ma in pratica alla frazione S.Grato di Lodi, intenda aprire un altro negozio a meno di 2 chilometri: «Spesso è un investimento per tagliare fuori la concorrenza, evitando che arrivino altri - spiega il segretario Fisascat -. Non sappiamo ancora se e come vorranno diversificare il punto vendita». Nel rilevare la Gca, Il Gigante ha acquisito anche gli immobili a lato: un negozio cinese, che ritiene scontata la prosecuzione del contratto d’affitto, e quello di prodotti per cani a marchio Lillipet. Laura De Benedetti