
I volontari al lavoro
Somaglia (Lodi), 5 dicembre 2020 - Soccorrendo i cuccioli di cittadini in difficoltà, gli animalisti scoprono e segnalano alla Caritas storie di precarietà umana. L’ultima riguarda una 50enne che ha perso il lavoro. La donna ha messo in vendita la casa e vive senza riscaldamento. Forse per vergogna o per paura che qualcuno le portasse via il cane, gli unici a cui ha chiesto aiuto sono i gattari del paese. Volontari che hanno portato quanto richiesto e quindi il cibo per il suo amato cucciolo. Poi, però, si è scoperto che la signora è costretta a stare a letto buona parte del giorno pur di rimanere al caldo.
Una situazione che fa preoccupare la volontaria Virginia Bescapé: "Ripeto da tempo che con il Covid emergono storie delicate che spesso intercettiamo noi andando in aiuto di animali domestici in difficoltà - osserva -. Se gli animali sono in difficoltà, dietro c’è ovviamente anche una persona in difficoltà. Rivolgo quindi un appello alle istituzioni affinché ci aiutino ad aiutare". Da qualche tempo i volontari si occupano appunto del cane della signora. "Con una colletta abbiamo sterilizzato il quattro zampe e lo stiamo sfamando. Abbiamo però scoperto che la proprietaria rimane a letto buona parte della giornata perché quello è l’unico modo per scaldarsi. Ha perso il lavoro, ha la casa in vendita e non può permettersi di pagare il riscaldamento. Ma prima aveva vergogna a raccontarci tutto questo e si è sempre arrangiata come poteva. Fino al freddo invernale che ha aumentato i problemi", conclude amareggiata la volontaria.