Somaglia, rave party a tutto volume in corso dalla notte alla ex conceria Palladio

Circa cento tra vetture e caravan arrivate sul posto anche se carabinieri e Polizia, che hanno subito dopo presidiato la zona, hanno controllato tutti gli accessi

I controlli nella zona del rave party

I controlli nella zona del rave party

Somaglia (Lodi)- Rave party in atto all'interno dell'ex conceria Palladio in mezzo alla campagna, in territorio di Somaglia. Dal tardo pomeriggio di ieri, la vecchia fabbrica dismessa, ubicata a poche centinaia di metri dalla via Emilia, è stata  pian piano occupata da centinaia di ragazzi che sono arrivati soprattutto in auto e in camper da mezza Italia

All'interno degli spazi della ditta, chiusa circa quindici anni fa, dunque, per tutta notte sono risuonati i ritmi della musica techno. Secondo quanto appreso, sono circa cento tra vetture e caravan arrivate sul posto anche se carabinieri e Polizia, che hanno subito dopo presidiato la zona, hanno controllato tutti gli accessi, cercando di bloccare ulteriori arrivi, soprattutto quelli a notte fonda.

In effetti, il fiume di persone è continuato dalla serata di ieri in avanti con giovani che hanno raggiunto la zona, isolata, avendo come riferimento il vicino casello autostradale di Guardamiglio. In questo momento, l'area è presidiata e le forze dell'ordine si danno il cambio in attesa che la maxi festa finisca.

Nell'area del rave sono presenti tra i 300 e i 500 giovani. Alcuni hanno cominciato a lasciare la festa questa mattina e sono finiti nei controlli dei posti di blocco istituti dalle forze dell'ordine. "Sappiamo che dentro al rave party ci sono ragazzi di 20anni che si sono organizzati anche col mangiare - afferma il sindaco, Angelo Caperdoni -. Probabilmente lasceranno l'area entro domattina. Le forze dell'ordine presidiano i varchi, non fanno entrare altra gente e quelli che escono vengono controllati. I giovani usciti stamattina alla spicciolata era tutti di fuori, uno arrivava da Bologna, l'altro da Trento. Come Comune avevamo fatto un'ordinanza alla proprietà dell'ex fabbrica, chiusa nel 2008-09, di presidiare e mettere in sicurezza l'area. Ma non è facile, essendo isolata e in mezzo ai campi".