CARLA PARISI
Cronaca

Lodi, i negozianti del centro: "Più decoro e iniziative culturali"

Prosegue il tour nei quartieri del sindaco Sara Casanova

Sara Casanova con un esercente del centro

Lodi, 27 maggio 2018 - Pulizia, decoro, iniziative culturali. Sono questi gli aspetti su cui l’amministrazione comunale dovrebbe lavorare secondo quanto è emerso dalla tappa dell’iniziativa #dilLOalsindaco che ieri mattina ha portato la prima cittadina Sara Casanova tra i negozi del centro storico. Il tour è cominciato da piazza Castello, dove non sono stati segnalati problemi particolari all’amministratrice: «La zona è sicura, vista anche la vicinanza con la Questura – ha commentato Sara Cornolti, che nel piazzale gestisce un punto vendita di cartucce per stampanti – Solo una volta, un paio di anni fa, ho subìto un’intrusione ma avevo lasciato la porta aperta».

Linda Campitiello invece, titolare dell’agenzia immobiliare Linda a cavallo tra piazza Castello e via Luigi Cingia, ha suggerito «una maggiore manutenzione dei parchi, in particolare dell’Isola Carolina». Di problemi di decoro e pulizia nelle strade ha iniziato invece a parlare Amalia Malusardi, proprietaria del negozio Fiorarte in via Cingia: «L’odore della via, causato più che altro dalla maleducazione di molti padroni di cani, è un problema. Noi tutti i giorni laviamo, ma non possiamo gestire la questione da soli». Altri ordini di problematiche sono invece stati sottolineati da Piera Ferrari del negozio di calzature Il 74 di corso Vittorio Emanuele II: «Ci sono pochi turisti e tutti per lo più anziani. Il momento dal punto di vista economico non è semplice per nessuno, vendere non è facile e ognuno ha il dovere di svolgere il proprio lavoro il meglio possibile, però credo si debba venire incontro alle esigenze di tutti: a volte i vigili urbani sono fin troppo fiscali con le contravvenzioni, multano chi magari è in divieto di sosta anche solo da dieci minuti, e anche questo può non aiutare il commercio».

Il tour del sindaco è proseguito pochi metri più avanti con una tappa alla libreria Sommaruga, dove Michela Sfondrini ha segnalato diverse criticità da risolvere: «Servirebbe da parte del Comune una maggiore attenzione alla pulizia degli arredi urbani e alla manutenzione del verde: puliamo regolarmente la panchina davanti al negozio che non viene pulita dall’amministrazione da anni e ci prendiamo cura delle piante sul corso, ma non è sufficiente. Da commerciante osservo anche che l’interlocuzione con gli esercizi dovrebbe essere più capillare e non solamente mediata attraverso le associazioni di categoria. Infine, da libraia aggiungo anche che la mancanza di un’iniziativa culturale di primavera, come era tradizione organizzare, si sente molto. Una rassegna anche non eccessivamente lunga sarebbe da promuovere con largo anticipo: Made in Lodi organizzata con Confartigianato, per esempio, è stata promossa solo oggi, invece manifestazioni del genere andrebbero programmate e lanciate molto prima».