I vigili del fuoco e i carabinieri hanno avviato subito le operazioni
Secugnago (Lodi) - Paura nella notte tra mercoledì e ieri, nel Basso Lodigiano. I familiari di una donna di 50 anni, di Livraga, che mercoledì sera non sarebbe tornata a casa dal lavoro, hanno allertato le forze dell’ordine. Alla fine la signora è stata trovata, con gravi ferite, lungo la ferrovia di Secugnago, a circa 1,5 chilometri dalla stazione del paese, lungo la strada dei Boschelli. I carabinieri della compagnia di Codogno, impegnati nelle ricerche della lodigiana, insieme ai vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi e del distaccamento volontario casalino, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.
La cellula del cellulare inizialmente è stata agganciata a un impianto di Mairago che, quindi, ha dato un primo indizio. Così, alle ore 00,42, sono iniziate le ricerche delle squadre dei pompieri. In campo una Unità comando locale, con jeep campagnole attrezzate per la ricerca persona. Sono stati allertati anche personale della topografia applicata al soccorso e cinofili dei comandi di Bergamo, Pavia, Varese e Brescia.
Le ricerche si sono concentrate lungo la tratta ferroviaria Lodi - Codogno. Il lieto fine è arrivato verso le 4.05, quando la signora è finalmente stata ritrovata. La lodigiana era sveglia ma accusava un trauma alla testa e all’addome. Era quindi in condizioni serie ed ha avuto necessità di essere visitata in ospedale. Non sarebbe però in pericolo di vita.
L’elisoccorso quindi, atterrato in un campo vicino alla ferrovia, l’ha trasportata al nosocomio di Cremona per accertamenti radiologici e cure. Per consentire i soccorsi, comunque, il poco traffico notturno dei treni è stato interdetto fino alle 5.50. Rete ferroviaria italiana in mattinata ha però confermato che, essendo notte, non ci sono stati particolari disagi. I treni in circolazione a quell’ora erano in numero ridotto.