un asilo
Sant'Angelo Lodigiano, 14 luglio 2016- Piano degli studi in preparazione a Sant’Angelo, intanto il Comitato scuola dell’infanzia statale rimarca «la giunta ha promesso di inserire nel documento l’intenzione di portare avanti il progetto, però questo non basta». Martedì mattina si è tenuto un incontro in municipio tra amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’istruzione Luisella Pellegrini, dal sindaco Maurizio Villa e da Giuseppe Scarioni e membri del Comitato che lavora da quattro anni per far sì che le materne paritarie non siano l’unica scelta in città. Di questi volontari sono intervenuti, in particolare, Stefania Gautieri, Franco Carera, Luca Devecchi e Maddalena Speziani. «Con l’ex commissario dell’ente Mariano Savastano e il dirigente scolastico della Collodi Enrico Pallotta, istituto che ospiterebbe, come da progetto, una o due sezioni di materna statale a pianterreno, era stata avviata richiesta al provveditorato per avere le insegnanti necessarie da mettere a scuola, ma poi non si è saputo più nulla-ricordano gli attivisti- Nel frattempo ci sono state le elezioni comunali e adesso ci siamo incontrati con la giunta per fare un ulteriore passo avanti. Per noi potremmo infatti finalmente iniziare a chiedere i fondi per adeguare i locali disponibili nella pre esistente scuola alle fondazioni, il sito ce l’abbiamo, il progetto è stato approvato dalla vecchia giunta, ma occorre procedere».
E l’amara constatazione «seppur la giunta abbia promesso di inserire nel piano studi in lavorazione una postilla con le intenzioni di sostenere l’iniziativa, i tempi sembrano comunque eterni e c’è poca concretezza. Crediamo invece che iniziando ad ottenere contributi dalle fondazioni, il provveditorato possa essere più invogliato, con i locali a posto, a trovare il personale idoneo». Dal comune per il momento l’assessore all’Istruzione fa sapere «di questo parleremo più avanti, al momento sono immersa nella preparazione del piano». Il Comitato quindi insiste «gli amministratori ci hanno risposto che sono favorevoli all’apertura della scuola dell’infanzia statale, ma che adesso sono impossibilitati ad andare avanti perché non riescono a supportare il discorso economico, soldi sia per aggiungere personale in mensa che per adeguare i locali sul fronte sicurezza etc-chiariscono i volontari-Spaventa la gestione economica del dopo, insomma, ma non si parla di cifre ipotetiche e fermarci proprio ora ci sembra sbagliato». Si discute dell’apertura di una materna statale in città da 4 anni: «E’ impossibile che nel 2016 le due paritarie presenti a Sant’Angelo, che essendo private, dovrebbero essere una scelta alternativa, siano l’unica decisione possibile. Per motivi religiosi o economici o ideologici, molti non vogliono iscrivere lì i propri figli e dovrebbero avere il diritto di avere una scuola pubblica a disposizione». Tra petizione, che conta 2500 nomi, protesta davanti al municipio, incontri e impegno, il Comitato lotta sulla questione da 4 anni e promette «andremo avanti fino al raggiungimento del risultato».