La scena dell'incidente. Nel riquadro, Domenico Gallone
Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), 17 dicembre 2019 - Schianto tra auto e camion, perde la vita un 27enne. Grave l’amico. Il sindaco sgomento: «È il terzo giovane che muore in 20 giorni a Sant’Angelo, siamo distrutti». Un morto e un ferito grave. E’ il tragico bilancio dell’impatto frontale tra un autoarticolato frigorifero e una Mitsubishi Space Star avvenuto mezz’ora dopo le 24 di domenica a Sant’Angelo, sulla sp 235, in località Musellina.
Se il conducente del Tir, N.S. di 27 anni di Corteolona, nel Pavese, il cui veicolo viaggiava in direzione Lodi, era spaventato ma illeso, i due giovani a bordo dell’altro veicolo coinvolto sono stati sbalzati dall’abitacolo passando dai finestrini posteriori. La Mitsubishi, secondo gli accertamenti dei carabinieri, che vaglieranno dinamica ed eventuali responsabilità dei coinvolti, si era appena immessa sulla tratta arrivando da Sant’Angelo verso Lodi. La scena è stata terribile. A mettere in sicurezza i veicoli, danneggiati entrambi frontalmente, hanno pensato i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi. I sanitari sono arrivati sul posto con due automediche e due ambulanze. Purtroppo nell’immediato è stata constatata la morte del 27enne santangiolino Domenico Gallone, ed ex studente dell’istituto Clerici di Lodi, ora dipendente Amazon al centro di distribuzione di Castel San Giovanni. I sanitari non sono riusciti a scongiurare la tragedia.
«Un’altra giovane vita spezzata dopo la 24enne Chiara il 26 novembre e la 16enne Luisa il 1 dicembre - ha ribadito il sindaco Maurizio Villa - Li ricorderemo venerdì, in consiglio comunale, con un minuto di silenzio. E per Domenico, che conoscevo bene, come la famiglia, fatta di brave persone, non ci sono parole». Gravi le condizioni dell’amico, S. C., di 28 anni, residente a Sant’Angelo, che ha accusato trauma cranico, tanto da non ricordare nulla, più un grave politrauma al bacino. Il giovane è stato medicato e trasferito d’urgenza per le cure all’ospedale San Matteo di Pavia. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata. La provinciale è rimasta chiusa fino a quando è stato possibile rimuovere la salma, trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale Maggiore di Lodi. I veicoli ora sono sotto sequestro. Ai carabinieri è toccato l’ingrato compito di rintracciare la famiglia del 27enne e dare la dolorosa notizia, lasciando mamma Chiara e papà Aldo, oltre al loro figlio minore, nello sconforto più totale.
La notizia dell’incidente mortale a Sant’Angelo ha provocato sgomento. Domenico Gallone era conosciuto, anche perché amatissimo figlio della presidente del Consiglio comunale di Sant’Angelo, Chiara Ciccolella. «Un ragazzo allegro, di compagnia, che fin dai tempi del grest - ricordano alcuni conoscenti in oratorio -si è distinto per la solarità». Ad Amazon dove i colleghi hanno ribadito «un incidente terribile, siamo profondamente addolorati per Domenico, nostro collega da più di 4 anni. In questo momento difficile, i nostri pensieri e le più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e alle persone a lui care». Il 27enne era appassionato di calcio e in particolare tifoso della Juventus. «A scuola era esuberante, in una classe vivace, orgoglioso di provenire dalla sua Sant’Angelo. Un ragazzo interessato alla professione di cucina» fa sapere la tutor Elena Ruffuni. Il sindaco conclude con un appello generale rivolto alle nuove generazioni: «Fate attenzione in auto, il divertimento si cerca in posti sicuri, non sulla strada, Sant’Angelo non vuole più piangervi. E se siete stanchi, piuttosto arrivate in ritardo, ma fermatevi».