Cavi di rame
Lodi, 30 dicembre 2022 - Razzia di cavi di rame dell’illuminazione pubblica, provinciale al buio e polemiche. Ancora una volta i ladri di oro rosso hanno messo nel mirino gli impianti pubblici del Basso Lodigiano. Mercoledì un cantoniere della provincia di Lodi ha infatti notato e successivamente denunciato il furto di circa due chilometri di cavi di rame interrati. L’oro rosso faceva parte dell’illuminazione pubblica presente lungo la tangenziale alla provinciale Mantovana 234, la tratta che collega Casalpusterlengo a Maleo, passando per il territorio di Codogno.
Proprio lì, al buio da qualche giorno, residenti e automobilisti lamentavano disagi e pericoli. Dal settore viabilità della Provincia di Lodi ieri hanno quindi confermato che si tratta di un furto. I tecnici se ne sono accorti questa settimana perché l’impianto non andava e hanno mandato l’elettricista per capire quale avrebbe potuto essere il malfunzionamento o meno. Inizialmente il guasto era dovuto a un quadro bruciato e probabilmente nel frattempo si è aggiunta la mano dei soliti ignoti e tutto si è complicato, fino ad arrivare a un danno importante e che avrà bisogno di tempo per essere risolto.
Qualcuno ha infatti rubato più di due chilometri di cavi in rame. Sono due gli impianti e hanno subito il furto, che riguardano lo svincolo tra la nuova sp 234, tangenziale di Codogno e la vecchia sp 234, tra Casalpusterlengo e Codogno. Ora la Provincia riattiverà subito la luce sulla rotatoria, tra Casalpusterlengo e Codogno, perché è il punto più pericoloso. Lì ci sono stati anche due incidenti nel fine settimana. Poi per l’altra parte dell’impianto, servirà un impegno di spesa perché si tratta di 50mila euro di danno e vanno stanziati fondi. L’invito è di percorrere la tratta interessata con prudenza.