Lodi, rondò sui Giardini del Passeggio: la rivoluzione ha preso il via

L’obiettivo è rendere più scorrevole il traffico e diminuire l’inquinamento in un punto critico della città

Gli operai al lavoro ieri mattina in piazzale Medaglie d’Oro

Gli operai al lavoro ieri mattina in piazzale Medaglie d’Oro

Lodi, 27 aprile 2022 - Il cerchio è tracciato. Col disegno in vernice rossa sono iniziati ieri i lavori per realizzare le due nuove rotatorie lungo il Passeggio. Questa settimana verranno rimossi gli ostacoli che si trovano all’interno del diametro più esterno, come parti di marciapiede e cubetti di porfido di piazzale Medaglie d’oro posati durante la riqualificazione dei Giardini Barbarossa, fino a lambire le corone d’alloro posate lunedì per l’anniversario della Liberazione ai piedi del monumento alla Resistenza. Tempo qualche giorno e quell’area sarà non più un’isola ben curata nel traffico, un ponte di collegamento tra due lati del Passeggio, ma il punto di massima curvatura per i mezzi che impegneranno la rotatoria.

Cancellata per metà, proprio lì di fronte, anche la già stretta fascia pedonale tra le vie Dall’Oro e Biancardi. All’incrocio con viale Dante, invece, le auto passeranno a raso dei tigli più esterni e dei semafori, una volta ‘corretti’ i marciapiedi: per il momento nessun taglio delle piante su cui, comunque, sono di nuovo stati attaccati degli occhi da chi si batte perché siano considerate essere viventi non sacrificabili. Dopo l’eminazione degli ostacoli, dal 2 o 3 maggio, il Comune poserà le barriere di new jersey che funzioneranno da rotatorie provvisorie. Sarà allora che verranno spenti i semafori e il traffico cittadino, almeno in quel tratto, potrà scorrere fluidamente. Con buona pace di pedoni e ciclisti. I due incroci semaforici sostituiti dalle rotatorie, del resto, sono, insieme a quello di viale Pavia, quelli dove i lodigiani hanno “trascorso” più tempo e con ricadute pesanti sull’inquinamento. Le nuove rotatorie sono finanziate tramite il contestato piano di insediamento di un grande supermercato nell’area ex Consorzio agrario. E proprio il 3 maggio è prevista l’udienza di merito sul ricorso contro il progetto.