"Riprendendo gli incontri per gli over 65, così sconfiggiamo la paura"

Unitre presenta il ricco calendaraio di appuntamenti dedicati alla terzà età: "Un messaggio di speranza per tutta la città"

Anziani

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"C’è un gruppetto di nostri soci ancora chiuso in casa per paura del Covid. Ma siamo riusciti a far ripartire la stagione dell’Unitre con le stesse opportunità degli anni scorsi garantendo la sicurezza. Per me, alla fine del mandato, è una grande soddisfazione". Lo ha dichiarato ieri, nella sala conferenze dello sponsor Bcc Laudense, la presidente Marinella Molinari, che guida l’associazione che vanta 534 iscritti e che, oltre a Lodi, ha delle filiali a Castiglione, Sant’Angelo, Lodi Vecchio e San Colombano. "Stiamo lavorando anche per la riapertura delle sedi distaccate", ha rimarcato la vice presidente Marinella Chiodaroli.

"La ripartenza con incontri in presenza (dal 2 ottobre al 27 maggio, ndr) è una risposta ai nostri soci ma anche un messaggio di speranza alla città - ha sottolineato il direttore Unitre, Stefano Taravella - La nostra categoria di over 65, per lo più nonni, ha pagato tanto durante la pandemia in termini di decessi e di lontananza da nipoti. Ma abbiamo voluto comunque proporre una novantina di conferenze, letterarie, scientifiche, storiche, territoriali che si terranno, per garantire il distanziamento, al cinema Fanfulla, ampio e già organizzato in questo senso. Le altre due nostre sedi abituali, il teatrino di via Gorini e il Caffè delle arti, non hanno ancora adottato misure di sicurezza spcifiche ma contiamo di usarle appena possibile per tenere i nostri laboratori a cui partecipano, in media, 20-25 persone. Quest’anno non avremo un tema di fondo perché dovremo recuperare gli incontri saltati durante il lockdown. Tra tutti segnalo, però, quello del 14 ottobre con Silvio Garattini, direttore dell’istituto Mario Negri di Milano, già nostro socio onorario, proprio sul tema della pandemia".

L.D.B.