LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Lodi, Giupponi è il re della “raspadura”

Il giovane del caseificio Zucchelli vince la sfida sulle forme di grana

La “raspadura” delle tipiche forme di formaggio di grana è stata uno dei momenti che più ha attratto la curiosità del pubblico

Lodi, 1 ottobre 2018 - È Michele Giupponi il re della “raspadura”. Secondo una giuria composta, tra gli altri, dagli assessori regionali Pietro Foroni (Territorio) e Lara Magoni (Turismo), dal presidente della Provincia Francesco Passerini, dalla sindaca Sara Casanova la miglior “raspata” di una forma di grana, per quantità e qualità delle sfoglie del formaggio tipico, secondo tradizione lodigiana, è stato il giovane dipendente del caseificio Zucchelli.

Al 2° posto (su 15 concorrenti) Niccolò Massazza, della salumeria Enzo di Lodi, 3° Alfredo Arnoldi (per Zucchelli). La gara, presentata dal noto conduttore Roberto Poletti, è stato l’evento conclusivo de “Le forme del gusto”, kermesse promossa da Confartigianato (in giuria anche la presidente Stefania Baronio) che nel week end ha fatto il pienone in piazza della Vittoria. Tra le curiosità goderecce, ieri, c’è stato senz’altro anche il Duomo di Lodi riprodotto con salsicce e salamelle e un po’ di raspadura a rappresentare il selciato, dall’associazione Macellai sotto i portici del Broletto su una base di 12 mq.

«Ora non siamo più macellai ma pittori: è una bella immagine, commerciale e culturale, anche se la preparazione è stata faticosa, abbiamo dovuto fare diverse prove - ha detto scherzando Marco Mola, presidente dell’associazione che, in seno all’Unione del Commercio, raggruppa 50 tra produttori e venditori di carne -. Per riprodurre il Duomo abbiamo usato 120 kg di “salsiccia tipica lodigiana”, fatta con una nostra ricetta base che prevede la lavorazione con brodo di carne e l’aggiunta di grana padano. D’altra parte abbiamo anche l’hamburger ‘HL’, tipico lodigiano, con tanto di marchio brevettato: è rettangolare e la carne viene da animali del territorio che hanno seguito un’alimentazione non industriale».

Tra i tanti eventi, dagli show cooking alle degustazioni, e i tanti fruitori de “Le forme del gusto”, ieri mattina, è intervenuto anche l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, sul tema alimentazione e benessere: «Stili di vita e alimentazione sono strategici per la tenuta del sistema sanitario - ha sottolineato -. Grazie a farmaci e macchinari oggi, anche con delle malattie, si vive più a lungo. Ma bisogna essere consapevoli di cosa e come mangiamo, cosi come degli stili di vita, per vivere più a lungo in buona salute. Si tratta di un valore sociale, per garantire la sostenibilità di un sistema sanitario come il nostro». Gallera ha anche sottolineato l’importanza di eventi come “Le forme del gusto” per far conoscere “eccellenze gastronomich”, come quelle lodigiane: «Per l’apertura è venuto il governatore Fontana, poi altri assessori: crediamo nella valorizzazione delle nostre terre».