Oltre 150 volontari hanno partecipato, domenica mattina, all’evento “Puliamo il mondo“ promosso da Legambiente con l’obiettivo di ripulire la città dai riufiuti. Gli aderenti sono stati divisi in 4 grandi gruppi e in 4 aree di riferimento: San Fereolo; Faustinastazione; Lungo Adda; OltreaddaRevellino. In campo sono scesi volontari di Legambiente, membri della Dera Sacha Sauda (associazione indiana) membri del Al Rahma (associazione musulmana) e senegalesi dell’associazione Cocoti. Personalità diverse, unite dalla volontà di aiutare per una città pulita, per promuovere un clima di pace diffuso. Consistente il numero di sacchi di spazzatura riempiti alla fine. Nella zona della Faustina e della stazione i volontari hanno riscontrato soprattutto piccoli rifiuti, come mozziconi, pezzi di plastica nel terreno e simili. Sempre loro hanno raccolto numerose bottiglie di vetro nella zona di via Trento Trieste, tante che i volontari non sono stati in grado di raccoglierle tutte. "Non ci sostituiamo al Comune – ha affermato Andrea Poggio di Legambiente –. L’iniziativa intende far capire ai cittadini che abbandonare la spazzatura è un costo, anche per loro".
Il gruppo che ha setacciato il lungo Adda, dal ponte della tangenziale di viale Milano, ha raccolto un grande numero di bottiglie di plastica, fazzoletti, molti vestiti e pezzi di bici, come un telaio. Il gruppo di Revellino ha riscontrato più immondizia nella zona tra Campo Marte e via Caponnetto. Qui trovati rifiuti di clienti del fast food e molti cartoni di vino, una situazione già riscontrata in passato e che genera qualche sospetto sugli autori degli abbandoni selvaggi.