Prosegue il braccio di ferro tra Comune ed Eal Compost

Il braccio di ferro tra Comune e società di smaltimento rifiuti Eal Compost verte su quasi 140mila euro che l’ente chiede a gran voce gli siano riconosciuti ormai da quasi quattro anni: una contrapposizione finita a carte bollate dapprima davanti alla Sezione civile del Tribunale di Lodi e ora, tenuto conto del difetto di competenza riconosciuto dall’autorità giudiziaria, nelle mani del collegio arbitrale. Alcuni giorni fa è stato incaricato un legale per presentare ricorso proprio all’autorità competente. Il Comune ha sempre lamentato di dover recuperare un credito pregresso relativo al contributo economico per ogni chilogrammo di rifiuti trattati dall’impianto nel 2018. Nel 2019 l’attuale Amministrazione aveva cercato di arrivare a un accordo bonario, ma la trattativa extragiudiziale era fallita.

M.B.