Codogno, pronto soccorso chiuso: "Riaprirà entro giugno"

L’annuncio del sindaco in un Consiglio comunale in cui la maggioranza si è spaccata sul centro poli valente al San Biagio

L’ingresso dell’ospedale di viale Marconi in cui è stato individuato il paziente 1

L’ingresso dell’ospedale di viale Marconi in cui è stato individuato il paziente 1

Codogno (Lodi), 29 maggio 2020 - Tensione altissima ieri sera tra Forza Italia e Lega, alleati di maggioranza di centrodestra. La “tregua“ del primo consiglio comunale dopo il lockdown, iniziato con un minuto di silenzio a ricordo delle vittime del periodo della quarantena, è terminata dopo cica due ore quando la Lega e le due liste civiche i Moderati e Codogno Nuova si sono rifiutati di votare una mozione dell’alleato Forza Italia con la quale chiedeva la realizzazione di un centro polifunzionale al Villaggio San Biagio ed una nuova mensa scolastica. "Non votiamo al buio. Non ci sono valutazioni dei costi e della gestione. E non c’è stata condivisione" ha attaccato il capogruppo della Lega, Matteo Zambelloni che ha chiesto il rinvio. No secco di Forza Italia e dunque la maggioranza si è formalmente "spaccata". All’inizio il clima era stato tutto diverso. "E’ un piacere vederci qui dopo l’emergenza - ha esordito il sindaco Francesco Passerini in un’aula consiliare dal clima surreale con gli esponenti dei vari partiti divisi tra di loro con barriere di plexiglass – In questo periodo abbiamo dimostrato forza, unione e spirito di comunità. Così come ci ha riconociuto lo stesso presidente Mattarella al telefono quando mi ha annunciato la sua visita in città per il prossimo 2 giugno".

Poi l’intera assemblea ha approvato la mozione per istituire nel 21 febbraio la giornata a ricordo delle vittime della pandemia e dedicata alla resilienza contro il virus. "In totale abbiamo avuto 600 persone contagiate, tra persone positive, in quarantena e purtroppo ci sono stati 264 decessi. Ad oggi ci sono ancora settanta persone in trattamento di cui venti ancora ricoverati in ospedale – ha detto il primo cittadino –. La Protezione Civile ha svolto un ruolo enorme, con tantissime richieste e missioni effettuate". Il consigliere comunale Luigi Melas ha chiesto che il gettone di presenza della seduta fosse devoluto alla Croce Rossa. Poi la "battaglia" si è spostata sul futuro degli ospedali prendendo spunto su due interrogazioni, presentate dalle liste del Pd e Codogno Insieme 2.0. Il sindaco ha risposto rassicurando sulla riapertura prossima del pronto soccorso ("sarà nelle prime settimane di giugno") e ribadendo che la rianimazione sarà nuova e potenziata. Ortopedia e riabilitazione cardiologica non apriranno? No, non è così. Certo ci vorrà un po’ di tempo perchè siamo ancora nella fase due del virus, l’emergenza non è finita. In fondo in ospedale ci sono stati fino a 109 pazienti Covid ed ora ce ne sono ancora una trentina." Dura invece la risposta di Giovanni Barbaglio (Pd). "E’ un film già visto come è stato per maternità ".