Trasporti, piano anti-Covid a Lodi. Controlli sui bus e a terra

Summit in prefettura per coordinare le attività da lunedì prossimo. Le forze dell’ordine monitoreranno i luoghi più a rischio assembramento

Per evitare la calca al mattino, le scuole hanno previsto due turni di ingresso

Per evitare la calca al mattino, le scuole hanno previsto due turni di ingresso

Lodi, 10 settembre 2020 - «Bisogna continuare a garantire il rispetto delle regole per limitare i contagi". Il prefetto di Lodi Marcello Cardona su questo punto è categorico: con la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre, bisogna limitare al minimo i rischi per l’utenza che utilizzerà i mezzi pubblici. E per farlo tutti dovranno utilizzare sempre le mascherine sugli autobus e sui treni, ma anche rispettare le distanze di sicurezza.

Per questo ieri si è tenuto un vertice in prefettura con le forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni più grandi del territorio, il presidente della Provincia Francesco Passerini e i rappresentanti della sanità locale. Presenti anche i vertici delle aziende del trasporto pubblico locale su gomma (Line, Star e Migliavacca, tutte del gruppo Zoncada) e su ferro (Trenord e Rfi) che dovranno fornire nei prossimi giorni i dati delle tratte più affollate e dei luoghi (stazioni e terminal bus) dove si formano assembramenti di studenti. Il prefetto, in base alle informazioni, coordinerà un’attività con le forze dell’ordine (previsto anche il coinvolgimento delle polizie locali) che avranno il compito di presidiare anche a bordo degli autobus e imporre l’utilizzo delle mascherine.

Intanto è pronta a entrare in vigore da lunedì la nuova organizzazione del trasporto pubblico locale che andrà a coinvolgere circa 10mila studenti. Al progetto ha lavorato la Provincia, in accordo con i presidi degli istituti lodigiani, e le aziende. Le corse saranno raddoppiate per gli studenti delle superiori che andranno a scuola in autobus. La decisione del Ministero di portare la capacità di carico dei bus all’80% ha spianato la strada alla soluzione dei problemi tecnici. Un aspetto a favore della nuova organizzazione riguarda i due orari di ingresso diversificato, alle 8 e alle 9.

Il carico sugli autobus si ridurrà quindi di circa il 50%. Sotto controllo, almeno per i numeri dello scorso anno scolastico, saranno le linee che collegano Lodi al Nord del territorio, Paullo, Mulazzano e Tavazzano. Un altro aspetto che potrebbe limitare gli affollamenti sui pullman è la scelta annunciata dai presidi di effettuare tra il 20 e il 30% dell’attività a distanza. Solo l’istituto Tosi e il liceo artistico Piazza non faranno didattica a distanza.