Pensionata truffata con la scusa dell’acqua contaminata

Maleo, in via Trieste hanno spruzzato spray per rendere tutto credibile

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"L’acqua è contaminata" e, per rendere più credibile la bugia, hanno sparso negli ambienti della casa il contenuto di una bomboletta spray, probabilmente al peperoncino. Ieri mattina, attorno alle 11, è andato in scena l’ennesimo raggiro ai danni di una pensionata: questa volta un paio di truffatori sono entrati in azione in via Trieste a Maleo.

Dopo aver suonato alla porta della vittima prescelta, si sono spacciati per manutentori di una società di servizi idrici e sono quindi riusciti ad entrare in casa. Una volta all’interno, sono riusciti a convincere la donna, poco meno che ottantenne, a tirar fuori dai cassetti soldi in contanti ed oro: dopo aver arraffato il bottino, i ladri se la sono svignata in tutta fretta. Ieri era ancora in fase di ultimazione la verifica dell’ammontare dei preziosi trafugati, ma sembra che sia nell’ordine di circa duemila euro di valore totale. I carabinieri, una volta dato l’allarme, sono giunti sul posto ed hanno subito iniziato le ricerche ma fino a ieri risultate infruttuose. Si tratta del quinto caso in pochi giorni: raid simili erano, infatti, andati a segno a Codogno in via Adda e Somaglia in via Autostrada del Sole mentre successivamente a Corno Giovine in via Montani ed a Guardamiglio in via Ancona. Secondo il modus operandi adottato dai truffatori, potrebbe anche trattarsi della stessa banda per tutti e cinque i casi. Inoltre nella notte tra lunedì e martedì è stato compiuto un furto nella farmacia di via XXV Aprile. è stato rubato tutto l’incasso.

M.B.