Hub vaccinale a Codogno
Codogno (Lodi) - Prima il Covid con la necessità di trasformare il palasport appena riqualificato in hub vaccinale, ora il parquet marcito. Non c’è pace per la struttura di viale Resistenza che deve ancora rimandare la sua apertura: fino a ieri non si conosceva ancora il giorno in cui si terrà un summit tra gli uffici tecnici del Comune ed Asst, che ha utilizzato il palazzetto per un anno intero, e la ditta che ha posato il parquet così come non è ancora stato definito quando l’impianto sarà riaperto. Si allungano quindi i tempi e per le società sportive non è un bel segnale. Intanto è stato quantificato il danno: sono circa 180 metri quadrati di pavimento in legno che, al momento di togliere la protezione in pvc sopra la quale sono stati collocati i box e gli arredi per le vaccinazioni, è apparso completamente annerito. In altre parti della superficie del campo da basket e pallavolo sono comparse chiazze bianche ma, in quel caso, sarà sufficiente una levigata per riportarla all’aspetto originario.
I lavori, quindi, dopo l’incontro tra le parti, dovrebbero prendere il via anche se la data ad oggi è ancora un’incognita. "Abbiamo ovviamente fretta di riaprirlo per le società sportive – ha ribadito ieri l’assessore ai Lavori pubblici, Severino Giovannini –. Solleciteremo l’incontro a breve per definire il percorso da fare". Sulla questione di chi deve sostenere il costo del ripristino, il sindaco Francesco Passerini non ha dubbi. "Pagherà l’Asst. D’altronde nel contratto di comodato c’è scritto chiaramente che l’immobile doveva essere restituito alle medesime condizioni in cui era stato affidato" ha ribadito il primo cittadino.