Dopo il caso Uggetti, il Pd mobilita gli iscritti poi il contrordine: "Nessun presidio"

La segreteria provinciale del Pd invita gli iscritti ad occupare la piazza durante il Consiglio comunale di domani, il primo dopo l'arresto del sindaco. Poi la marcia indietro

Piazza Broletto a Lodi

Piazza Broletto a Lodi

Lodi, 18 maggio 2016 - "Le forze di maggioranza hanno richiesto ed ottenuto l’occupazione della piazza antistante il Comune. Riteniamo sia doveroso sostenere i nostri consiglieri e la nostra giunta che si troveranno ad affrontare un momento molto delicato e difficile presidiando la sala consiglio e il palazzo comunale". Clima da guerriglia per il consiglio comunale di giovedì, il primo dopo l’arresto del sindaco Simone Uggetti per turbativa d’asta.

Ieri, attorno a mezzogiorno, la segreteria provinciale del Pd ha mandato una mail di mobilitazione ai propri iscritti che suona come una ‘chiamata alle armi’: "Le opposizioni daranno battaglia in aula ed hanno annunciato di portare i loro militanti in piazza Broletto", esordisce la nota, prima di annunciare di avere, come mossa preventiva, chiesto l’occupazione di piazza Broletto. "Chiediamo a chi è disponibile la disponibilità ad essere presente in sala consiliare dalle 18 alle 23 circa in modo continuativo – prosegue la mail del Partito Democratico – per tutti gli altri l’appuntamento è sotto il Broletto alle 19.30 orario di inizio del consiglio comunale".

Nel testo si parla senza mezzi termini di "occupazione", parola che evoca più gli anni ‘70 degli estremismi politici che il Pd renziano del nuovo millennio, i centri sociali autogestiti dai militanti nelle metropoli piuttosto che la politica equilibrista, talvolta da provincia sonnacchiosa, portata avanti in città per vent’anni dall’ex Dc-Margherita, ora vicesegretario del Pd nazionale, Lorenzo Guerini, prima del "salto", nel 2013, verso Roma e l’abdicazione in favore di Uggetti. "Ti preghiamo – conclude la mail – di dare conferma della tua eventuale presenza o per l’occupazione della sala o per la presenza in Broletto via sms (con indicato il numero del segretario cittadino del Pd, nonché assessore alla Pace e legalità, Andrea Ferrari, ndr). Coinvolgete anche amici e simpatizzanti del Pd e del centro-sinistra. Questa volta è importante esserci".

In serata, però, il segretario provinciale Pd, Fabrizio Santantonio, ha preso le distanze dalla mail partita dalla propria segreteria, di cui si è detto all’oscuro: "Forse il testo poteva essere più preciso, ma il Pd lodigiano non intende fornire nessun pretesto di speculazione a chi è solo interessato a polemizzare, per cui non parteciperà e non organizzerà nessun presidio, ma assisterà con i suoi iscritti ed i suoi simpatizzanti alla seduta del consiglio". Intanto è in distribuzione l’ultimo numero di "Strategie amministrative", edito da Anci Lombardia, che contiene un’intervista a Uggetti (ai domiciliari, dopo l’ammissione di responsabilità) sull’azzeramento del patto di Stabilità a favore del pareggio di Bilancio: il sindaco sospeso rimarca il "principio della centralità dei Comuni".