Oasi di Villa Polenghi: serve un’accelerata

Completati i primi interventi di sistemazione del verde. Ma per renderla fruibile nel 2023. la strada è ancora lunga

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Cinque piante tagliate, arbusti rimossi, erba rasata: l’operazione di riqualificazione dell’oasi verde di Villa Polenghi è alla fase uno, ma ora occorre un’accelerata poichè gli amministratori comunali vogliono che l’area da novemila metri quadrati comprata l’anno scorso da un privato, possa essere fruibile nella primavera del 2023. Sul piatto vi sono già alcuni progetti pronti per essere finanziati, ma i prossimi mesi saranno cruciali: sul piatto c’è, ormai da settimane, una richiesta di finanziamento regionale per rifare completamente le ex scuderie, ormai ridotte a rudere, per poter ricavare all’interno un centro per la valorizzazione dei prodotti tipici della zona oltre ad un centro ristoro, postazione per biciclette e spazi per associazioni di promozione culturale ed ambientale. Ma sono stati contestualmente richiesti soldi anche per un progetto di videosorveglianza. Su questi interventi occorre ancora attendere prima di avere una risposta che il Comune spera sia positiva.

A breve però occorrerà promuovere un bando per la rinaturalizzazione dell’oasi verde, chiedendo ad alcuni progettisti esperti del settore di mettere nero su bianco un piano per ridare un volto nuovo al parco: nuove essenze, percorsi pedonali, arredi nuovi, panchine, illuminazione, corner-box in stile liberty per la lettura. Le risorse dovrebbero arrivare dalla Regione Lombardia nel contesto dell’istituzione del giardino letterario che verrà dedicato allo scrittore e giornalista Gianni Brera. Già l’assessore regionale Stefano Bruno Galli era venuto in vista a Codogno alcuni mesi fa ed aveva accolto con entusiasmo l’idea di riqualificare il “gioiello“ di inizio 900.